FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] : una collaborazione che rimase tuttavia ad uno stadio progettuale.
Fra gli inediti è anche l'opera Della preghiera cristiana, libri "laico" e liberale, animoso e battagliero polemista: "Mauro Ferranti sacerdote / cui debbe Ravenna / lastampa unica ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] , gli incontri e le esperienze vissute durante il percorso fra Roma e Padova. Qui si incontrò di nuovo con Dolce et d'altri (Venezia, Curzio Navo, 1539) e dei Capitoli del Mauro, del Bernia, del Varchi et d'altri eccellenti poeti (Roma 1539). Tutti ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] a un rinnovamento della veste grafica, nuovi collaboratori (Walter Mauro, Marco Forti e Sergio Pautasso) determinarono un’apertura marzo 1983 a Genova per conseguenze post-operatorie.
Opere. Fra le opere non citate nel testo, si ricordano ancora: le ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] -67, 196-203, 206-12, 224-28, 243 s.; A. Tartaro, Un problema di cronologia, in Il manifesto di Guittone e altri studi fra Due e Quattrocento, Roma 1974, pp. 63-75; P. Cherchi, Interpretazione d’un sonetto di P. del B., in Studi e problemi di critica ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] volontà di farne il «destinatario dell’intera raccolta» (ibid., p. XXV); in particolare, la datazione proposta per la canzone II, «fra il dicembre del 1447 e il settembre del 1448» (ibid., pp. XXVI s.), colloca in questo torno di anni l’inizio del ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] presenti tutte le principali femministe italiane. Anna Kuliscioff, una fra le più famose delegate, temeva che l’impegno radicale e dopo d’allora, i più sottili esegeti del poeta di San Mauro. Ma è alla tomba di Dante che Poletti dedicò il suo maggiore ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] della corte dall'abitazione del D., "nella Piazza di Fontanula dirimpetto il Monasterio di San Geronimo", più di 20.000 ducati "fra oro et argento, gioie et medaglie". Sposò Lucrezia Piscitelli del seggio di Capuana e da lei ebbe cinque figli: Antira ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] e madre, non altrimenti connotabile. Morto nel 1526 a Napoli don Andrea Carafa, conte di Santa Severina e delle terre vicine, fra cui Cirò, il C. pronunciò in paese dinnanzi al nuovo signore Galeotto, nipote del defunto, l'orazione commemorativa, in ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] Dante» (Pasquini, 1970, p. 95). Le canzoni svolgono alcuni fra i motivi topici della poesia di tipo gnomico, dai sette peccati (VII) Pasci si abbandona alla tematica dell’oltretomba, «fra reminiscenze dell’Inferno e presagi di ‘disperata’» (ibid.). ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] (e in seguito nella versione televisiva del 1989 diretta da Mauro Bolognini); Il conformista (1970) di Bertolucci; L'amore coniugale soggetto e la sceneggiatura, ha il tempo spietato di un racconto fra E. Hemingway e G. de Maupassant. Un uomo e una ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...