GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] Giardino, i Farnese possedevano cinque ritratti del G., fra cui quello di Ottavio Farnese, conservato nel municipio di Piacenza; sono invece note l'Incontro di s. Benedetto e s. Mauro, il Martirio di s. Lorenzo e il Martirio di s. Bartolomeo, ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] che la sua arte si lega alle forme divulgate a Venezia da Mauro Codussi. Tra le opere più tipiche in tal senso, e ,V, Firenze 1880, pp. 271 s. (per il contrasto con fra' Giocondo); F. Sansovino, Venetia, città nobilissima et singolare,Venezia 1581, ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] . a cura di M. Pigazzi, Reggio Emilia 1988, p. 184) e da Mauro Tesi il Sepolcro del Redentore esposto nella chiesa di S. Maria del Baracano del 1765 secolo, Milano 1978, p. 21; Grafica riminese fra rococò e neoclassicismo (catal.), Rimini 1980, pp. ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] gli artefici per questioni economiche, furono chiamati i periti G. Mauri e N. Carletti. Nel 1797 il D. era ancora al , in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, p. 859; Id., Fra' Nuvolo e l'archit. napoletana tra Cinque e Seicento, in Barocco europeo, ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] una Crocifissione e i santi, a mezzo busto, Benedetto, Mauro e Antonio Abate - presenti nel piccolo oratorio posto nell Terraroli, ibid., p. 574; M. Andaloro, Connessioni artistiche fra l'Umbria meridionale e l'Abruzzo nel Trecento, in Dall'Albornoz ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] che versa attualmente in pessime condizioni, raffigura S.Giovanni di Dio fra gli appestati e ha meritato parole di elogio di M. Chiarini 155 s., 443, nn. 268 s.; N. Spinosa - L. Di Mauro, Vedute napol. del Settecento, Napoli 1989, p. 18; N. Spinosa, ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] se da una parte le g. angeliche nascono per colmare filosoficamente la distanza fra Dio e il molteplice, dall'altra il sistema delle g. si colora . Riconduzione delle arti alla teologia, a cura di L. Mauro, Milano 1985, p. 385; Tommaso d'Aquino, Summa ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] Costa, venne a far da ponte in Napoli fra la tradizione seicentesca originata da Codazzi e le successive Luca Giordano, Napoli 1996, pp. 177 s.; N. Spinosa - L. Di Mauro, Vedute napoletane del Settecento, Napoli 1996, p. 18; R. Lattuada, La stagione ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] Divenuto poi completamente cieco e quindi inattivo, morì nella sua casa di via dell'Oriolo, a Firenze, il 2 ag. 1951.
Fra gli scritti del F. si ricordano: Progetto per l'edificio della Bibl. naz. centr. in Firenze - Relazione, Firenze 1904; Concorso ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] scultura ornamentale in legno, come pure affreschi e pitture decorative su tela, fra l'altro soffitti conunissionati a Venezia a G. B. Tiepolo, G. stilistìcamente sia a G. Mengozzi Colonna sia a Mauro Tesi, ottiene i suoi migliori risultati negli ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...