GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] ) il G. studiò quadratura con Giulio Troili, Mauro Aldrovandini e Giacomo Antonio Mannini.
Numerose le testimonianze p. 267). Si tratta di una decorazione in parte conservata.
Fra l'aprile e il maggio 1691, su commissione dei conti Radini ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] il 1927 quando vinse due concorsi banditi dall’Associazione napoletana fra i cultori di architettura, il primo per la costruzione incaricato dall’amministrazione comunale di redigere, insieme a Mauro Civita, il piano di recupero della città vecchia ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] formò alla quadratura con Mauro Aldrovandini e Iacopo Mannini, alla prospettiva con Giulio Troili. Seguì 48-61; Id., La fabbrica di S. Margherita e l'architettura… a Piacenza fra Seicento e Settecento, in La chiesa di S. Margherita e Liberata, a cura ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] C. Filangeri, Nel territorio di Palermo, storia partecipazione e forma, fra il feudo di Solanto e la contrada della Bagheria, in Atti Università di Messina, 1989, n. 13, pp. 81-97; E. Mauro - E. Sessa, Giardino di villa Tasca, in "Palermo, detto ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] una fase tarda dell’artista fra i leonardeschi di stretta osservanza (nello specifico fra i numerosi copisti della S. Martino, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. Elsig, Cinisello Balsamo 2009, pp. 269 ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] detto "degli ambasciatori", che costituisce, con l'arcone su via Dora, l'ingresso monumentale al quartiere, fu terminato nel 1921; fra il 1920 e il 1924 vennero progettati gli edifici circostanti piazza Mincio e l'anno successivo il gruppo di villini ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] dell’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche dall’opera di Mauro Tesi e Felice Giani (Collina - Poppi, 1996, pp. 124 s).
Fra il 1798 e il 1799 frequentò la scuola del nudo dell’Accademia di belle arti di ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] laterali, dedicati a s. Giustina e a s. Mauro, che presumibilmente accolsero in quell'occasione tre dipinti del pp. 21-29; N. Kudis Buric, Alcuni contributi all'"accademismo" veneziano fra Cinque e Seicento in Istria, in Arte in Friuli, arte a Trieste ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Parmigianino (Bartsch, n. 4; la terza volta da Mauro Oddi) e le Divinità entro nicchie, già nel 1530 da con aquile in rilievo dorate, che furono eseguiti da altri orefici, fra i quali Gaspare da Castiglione, figlio dell'architetto Niccolò.
Fonti e ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] vista di una promessa sala personale del G. alla Biennale del 1905: Fradeletto poté vedere un gruppo di impegnativi ritratti, fra i quali quello della Madre e della Signora De Prureaux (entrambi di ubicazione ignota), oltre a L'ava (ubicazione ignota ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...