Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] momento di maggiore splendore della città coincide con il periodo compreso fra la metà del VI sec. a. C. e la fine b).
Collezione Faina. - Iniziata nel 1864 in Perugia dal conte Mauro Faina con materiali di varia provenienza e passata subito dopo ad O ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] ivi, pp. 61-71; Mille anni di libri, un possibile percorso fra i tesori della Biblioteca civica, cat., Verona 1994, pp. 26-29; delle illustrazioni del ''De rerum naturis'' di Rabano Mauro, in Rabano Mauro. De rerum naturis, cod. Casin. 132/Archivio ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] maggiore di S. Domenico a Brescia (perduto) che fra' Serafino Piccinardi, dell'Ordine dei predicatori di Brescia a Vicenza, 1669-70; degli altari di S. Paolo e di S. Mauro in S. Giustina a Padova, 1672; della cappella della Croce nella basilica del ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] , ma la tela sembra posteriore; interessante è l'ipotesi di Mauro Lucco (1980) che la mette in relazione alla pestilenza del riferibile il dipinto della piena maturità con S. Anna e la Vergine fra s. Giuseppe e s. Giovacchino, in S. Paolo a Verona.
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] che glieli richiesero da tutta Europa, e forse il figlio Mauro, nel primissimo Ottocento, ne portò nelle lontane Americhe, e 70-72; D. Biagi Maino, La Pinacoteca Bassiana…, in Fra studio, politica ed economia: la Società agraria dalle origini all'età ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] (Mazza - Pasinelli, p. 502). È stata anche istituita una relazione fra i due dipinti del G. e le due tele con Storie di già manifesti nella Morte della s. Giuliana Falconieri.
Il S. Mauro che guarisce gli infermi, Bologna, S. Proclo (Roli, 1963, ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] in situ e la seconda nel Musée des beaux-arts di Grenoble). Fra il 1743 e il 1747 dipinse le tele con Storie del Battista Nicolò).
Il 1° giugno 1762 il principe dell’Accademia, Mauro Fontana, lo nominò direttore ‘de’ Forastieri’ insieme a Domenico ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] cura di F. Marcelli, Fabriano 1998, pp. 47-54; P.G. Pasini, Un grande Trecento, in Medioevo fantastico e cortese. Arte a Rimini fra Comune e Signoria (catal.), a cura di P.G. Pasini, Rimini 1998, pp. 121, 123, 126; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] l'8 marzo 1785 (Sasso).
La produzione del G. appare non priva di contraddizioni, tipiche del periodo di transizione fra tardobarocco e neoclassicismo; e, se mostra palesi tangenze linguistiche con i contemporanei Vanvitelli e Fuga, rivela il medesimo ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] in Isaiam prophetam, IV, 10, PL, XXIV, col. 144; Rabano Mauro, Allegoriae in Sacram Scripturam, PL, CXII, col. 1081; Adamo di Perseigne dell'a. della vita, si può sottolineare anche il parallelo fra Iesse alla base dell'a. e Adamo coricato al momento ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...