CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] papa a riceverne il giuramento di fedeltà. Il 15 successivo fra' Giuliano da Trapani versava in suo nome alla Camera diocesi di Catania. Pare incerta, infatti, l'identificazione con Mauro de Albirymo, il quale nel 1420 otteneva una pensione annua ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] di indipendenza, recava con sé i "privilegia" che Mauro e gli altri vescovi ravennati avevano faticosamente ottenuto (cap 712 s.; G. Fasoli, Il dominio territoriale degli arcivescovi di Ravenna fra l'VIII e l'XI sec., in I poteri temporali dei vescovi ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] G. Eroli, Miscellanea storica narnese, I, Narni 1858, pp. 514-530; Mauro da Leonessa, P. G. da N., in L'Italia francescana, I ad indices; G. Mautini da N. e l'Ordine dei frati minori cappuccini fra ,500 e ,600, a cura di V. Criscuolo, Roma 1998; V. ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] 1130) e lanciò la scomunica contro l'antipapa Anacleto II, fra i vari vescovi che vennero allora deposti fu anche B. apr. 1136 compare per la prima volta il nome del successore di B., Mauro (P. F. Kehr, Italia pontificia, III, Berolini 1908, p. 155 ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] messi nel quadro del tempo; spetta però all'A. fra i predicatori barocchi un posto a parte. Nelle sue prediche v. Pastor, Storia dei Papi, XIII, Roma 1931 p. 600; P. Mauro da Leonessa, Il Predicatore apostolico, Isola del Liri 1929, pp. 97-100; ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] diversi anni, poté trovare una soluzione grazie all'intervento del papa che nel maggio dell'813 propose una equa divisione fra le parti, rappresentate ora da Mauro di Suabino di Castro, erede di Aimone, e da B. (Regesto di Farfa, II, pp. 162 s.).
Nel ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...