GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] opera del teologo ed esegeta carolingio Rabano Mauro (scritto verosimilmente intorno all'855), considera che abbiamo segnalato, la collaborazione, e probabilmente l'amicizia, fra Anastasio e G. sembra essere stata il perno dell'attività culturale ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] pontificio la carriera del G. ebbe una repentina impennata. L'alleanza fra Sisto IV e Galeazzo Maria Sforza fu suggellata il 16 ag. 1471 G. Chittolini, Roma 1990, pp. 198 s.; A. Mauro, La "Sforziade" di Antonio Cornazzano: appunti sul poema epico- ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Fato a Castellana", la Presentazione al tempio e Gesù fra i dottori "Opus Vincentij Fato a Castellana" (Catello, l'interessante, compositivamente e paesaggisticamente, Miracolo dei ss. Mauro e Placido in un'altra chiesa di benedettine, quella ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] ) del cardinale Benone, fautore di Enrico IV e fra i più accesi denigratori di Gregorio VII (Ildebrando di Cavallo, Libri e cultura a Monte Cassino in età teobaldiana, in Rabano Mauro (Maurus Hrabanus), "De rerum naturis": cod. Casin. 132/Arch. dell ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] Filippo il Buono, duca di Borgogna, allo scopo di riconciliarli fra di loro e, non secondariamente, di garantire un loro largo 853 (basato essenzialmente sulle Geneal. trevigiane di N. Mauro, manoscritto presso la Biblioteca comunale di Treviso), con ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] , il G. cercò subito di affrontare e risolvere i problemi che affliggevano la città di Candia e il suo contado, primo fra tutti quello dell'amministrazione della giustizia, così da porre fine alle tirannie e ai soprusi che la riottosa nobiltà locale ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dintorni di Tivoli: nel 1736 fece effettuare a sue spese fra i ruderi della Villa Adriana degli scavi che nel dicembre acquisto dai canonici di S. Pietro della chiesa di S. Mauro ed edifici adiacenti per farne la sede della loro confraternita e per ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] a L'Aristocle, "periodico di amena letteratura" pubblicato per i tipi di G. Fiumara da un nucleo di giovani intellettuali, fra cui primeggiavano O. Basile, G. Arrosto, G. Gamboj, A. Aragona, F. Di Francia, G. De Natale, F. Perciabosco Aragona. Il ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] Ravenna dall'imperatore Costante II all'epoca dell'arcivescovo Mauro (circa 644-673) con un privilegio di periodo di tempo che bisogna forse attribuire quel ristabilimento dei buoni rapporti fra F. e la Chiesa di Roma del quale si è fatto cenno ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] Giovanni di S. Benedetto in Polirone e al primicerio Mauro di S. Marco di Venezia. Ma poco prima di C. Grandjean, Paris 1905, ad Indicem; Doc. per la st. delle relaz. dipl. fra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Misc. di storia veneta, 2, XII, 1, a ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...