Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] Ennio Flaiano, Ercole Patti e Sandro de Feo, partecipando alla scrittura, fra l'altro, di Guardie e ladri (1951) di Steno e Monicelli comunque significativi come: Il bell'Antonio (1960) di Mauro Bolognini, Don Giovanni in Sicilia (1967) di Alberto ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e teologi (da Rabano Mauro a Gotescalco, Incmaro, Ratramno di Corbie, Valafrido Strabone e, massimo fra tutti, Giovanni Scoto Eriugena). di Ferrara, e il più personale e vivo di tutti, fra Salimbene di Parma; tra i dettatori si distinse il raffinato ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ). Nel più tardo Fedro la riabilita in parte, distinguendo fra una r. falsa, indifferente alla verità, insieme di artifici ricostituire l’insegnamento nel nuovo Impero carolingio; Rabano Mauro, al contrario, nega (De clericorum institutione, 819 ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] a quanto fin quasi ad oggi si è creduto, è questa, fra le antiche edizioni, la più attendibile e la più fedele. Seguono di Bramante, completata da Benedetto Giovio e Bono Mauro, magnifica per abbondanza di documentazione critica ed esegetica ...
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Poeta latino (sec. 2º d. C.), dell'età degli Antonini, considerato con Anniano Falisco fra i principali dei poetae novelli (come li chiamò il metrologo Terenziano Mauro), mentre prima lo si riteneva contemporaneo [...] di Stazio. Ci rimangono di S. S. una trentina di frammenti di vario argomento di opuscula ruralia, con preziosità di tipo arcadico ...
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VETRANI (Vetranovič), Mauro
Arturo Cronia
Poeta, nato a Ragusa di Dalmazia verso il 1482 e morto ivi o a Meleda nel 1576.
Da giovane compose versi lirici, soprattutto di carattere religioso e morale. [...] canti carnascialeschi. Scrisse inoltre sacre rappresentazioni, delle quali Suzana čista (La casta Susanna) è forse la migliore. Fra le sue opere migliori va considerato il Remeta (Eremita), poemetto d'ispirazione mistica. Interessante anche il poema ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] per tramontare, se non è già tramontata. Nessun nome nuovo, fra le generazioni recenti, è giunto a sostituire i Valéry e 1958; ed. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967.
Saussure, F. de, Nota sul segno', in ‟Strumenti ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] la Magna Curia, Palermo 1967; M. Marti, Con Dante fra i poeti del suo tempo, Lecce 1971; A. Monteverdi, Cento ; A. Schiaffini, Italiano antico e moderno, a cura di T. De Mauro-P. Mazzantini, Milano-Napoli 1975; A. Roncaglia, Sul "divorzio tra musica ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] più livelli.
Un posto a sé occupa Ritorno a San Mauro, vera e propria discesa in un oltretomba para-dantesco, ciò la luna continua a restare invisibile, e l'aria che circola fra quelle pareti non è quella marina e balsamica della pineta di Chiassi. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , però, non erano più quelle date da Isidoro; Rabano Mauro utilizzava un'altra fonte (v. gli schemi di discipline editi 1982; Hamesse 1993).
Quanto ai commenti a libri di testo (fra i quali sono state ricordate le Annotationes di Giovanni Scoto su ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...