GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] Costa, venne a far da ponte in Napoli fra la tradizione seicentesca originata da Codazzi e le successive Luca Giordano, Napoli 1996, pp. 177 s.; N. Spinosa - L. Di Mauro, Vedute napoletane del Settecento, Napoli 1996, p. 18; R. Lattuada, La stagione ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] pubblicazione di opere come quella di Mauro Sarti e Mauro Fattorini (De claris Archigymnasii professoribus, di età. La proposta del D. non trovò però ascolto fra i senatori che sovraintendevano all'Istituto. Essi guardavano ormai con fiducia ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] consoli di Pisa e Firenze (allora legate dall'alleanza stipulata l'anno precedente) e Cristiano di Magonza s'impegnarono a raggiungere una pace fra queste città e quelle di Lucca e di Genova: l'accordo fu giurato a Pisa il 23, e il 26, a San Genesio ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] -capo, da svolgere al fianco di Luigi Salvatorelli (al quale era stata nel frattempo attribuita la condirezione del giornale).
Fra i convinti sostenitori, dopo la marcia su Roma (1922), di una linea di dura avversione al fascismo, Pestelli fu ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] della corte dall'abitazione del D., "nella Piazza di Fontanula dirimpetto il Monasterio di San Geronimo", più di 20.000 ducati "fra oro et argento, gioie et medaglie". Sposò Lucrezia Piscitelli del seggio di Capuana e da lei ebbe cinque figli: Antira ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] ad oggi, dalla strada al potere, Bologna 1926; Storia del fascismo. Guerra, Rivoluzione, Regime, Roma 1928; La civiltà di Mussolini fra l’oriente e l’occidente, Roma 1930; Vita di Umberto Cagni, Milano 1937; Il covo di via Paolo da Cannobio, Milano ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] dolce nel film La donna è una cosa meravigliosa di Mauro Bolognini. La collaborazione con Questi, come sceneggiatore e montatore quello di Bertolucci, come soggettista di La luna (1979); e fra gli sceneggiatori di Once upon a time in America (1984; C ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] Divenuto poi completamente cieco e quindi inattivo, morì nella sua casa di via dell'Oriolo, a Firenze, il 2 ag. 1951.
Fra gli scritti del F. si ricordano: Progetto per l'edificio della Bibl. naz. centr. in Firenze - Relazione, Firenze 1904; Concorso ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] e madre, non altrimenti connotabile. Morto nel 1526 a Napoli don Andrea Carafa, conte di Santa Severina e delle terre vicine, fra cui Cirò, il C. pronunciò in paese dinnanzi al nuovo signore Galeotto, nipote del defunto, l'orazione commemorativa, in ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] 1759, e gli subentrò definitivamente nel 1762. Lo avevano accolto intanto fra i loro membri varie accademie: quale la Ravennate, l'Etrusca Fantuzzi, Gaetano Marini, Annibale Abati Olivieri, Mauro Sarti e Girolamo Tiraboschi. In realtà i moltissimi ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...