GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] il segno dell'Ariete, come ricorda egli stesso nel Novellino (a cura di A. Mauro - S.S. Nigro, Bari 1975, p. 251, d'ora in poi Novellino), agli Aragona con cui il G. aveva stretto rapporti: primo fra tutti Del Giudice, che nel 1462, con la rotta di ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] recente, il pensiero del F. è stato oggetto di rinnovato interesse. Cfr.: F. Forte, Il pensiero finanziario in Italia fra le due guerre, con particolare riferimento a Pesenti, Pugliese, Fasiani e Fubini, in Quaderni di storia dell'economia politica ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] . Domenico per Prato Sesia in Piemonte (Venturoli, pp. 233 s.) databile fra il 1646 e il 1652, o quella con Madonna e santi per il duomo , dal Domenichino di Grottaferrata (due Storie dei ss. Mauro e Placido) al rilievo di Bernini per il portico ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] anche negli studi novecenteschi su Vico e la sua influenza. Tra i più recenti vanno segnalati: E. Garin, Dei rapporti fra D. e Vico, in Giorn. critico filos. ital., XXXVI (1957), pp. 131 s.; Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo. Studi e ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] qualche lezione fino al 1697: anche dopo l'università lo tiene tuttavia fra i suoi lettori "absens cuin reservatione lecturae": Il duca Francesco II dal B., ma l'edizione fosse attribuita all'abate Mauro Piazza.
Nel 1710 e 1710 il B. intervenne nella ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] , Francesco Sforza duca di Milano e i frati minori, in Miscell. franc., XIV (1912-13), pp. 101 ss.; A. Mauro, Per la st. della lett. napol. volgare del '400, I, Fra' Roberto di Lecce, in Arch. stor. p. le prov. napol., n.s., X (1924), pp. 192-200; A ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di già collegati a questo fine, ma seguisse fra tutti la riconciliazione con dignità della Santa Sede". er St.-Pierre de la Réole depuis l'introductione de la réforme de St.-Maur, Bordeaux 1884, pp. 47-49; L. Grottanelli,Il ducato di Castro…, in ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , poi a Giacomo Giustiniani, infine a Mauro Cappellari, sul cui nome, di fronte a ., 326, 420-422; N. Del Re, Tiberio Pacca cardinale mancato, Roma 1984, passim; Roma fra la Restaurazione e l’elezione di Pio IX, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] 1282 risulta già sostituito da un Ruggiero de Mauro da Castrogiovanni. Quella di secreto e maestro portulano "patronus fisci", presenzia come testimone, accanto ad alcuni fra i maggiori esponenti dell'anuninistrazione e della politica siciliana del ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lui assunta nei confronti del dissidio religioso e politico tornatosi ad aprire fra Roma e Bisanzio da quando, tra il 693 ed il 695 solennemente dall'imperatore Costante II all'epoca dell'arcivescovo Mauro (c. 644-673) con un privilegio di autocefalia ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...