GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] formò alla quadratura con Mauro Aldrovandini e Iacopo Mannini, alla prospettiva con Giulio Troili. Seguì 48-61; Id., La fabbrica di S. Margherita e l'architettura… a Piacenza fra Seicento e Settecento, in La chiesa di S. Margherita e Liberata, a cura ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] C. Filangeri, Nel territorio di Palermo, storia partecipazione e forma, fra il feudo di Solanto e la contrada della Bagheria, in Atti Università di Messina, 1989, n. 13, pp. 81-97; E. Mauro - E. Sessa, Giardino di villa Tasca, in "Palermo, detto ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] una fase tarda dell’artista fra i leonardeschi di stretta osservanza (nello specifico fra i numerosi copisti della S. Martino, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. Elsig, Cinisello Balsamo 2009, pp. 269 ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] detto "degli ambasciatori", che costituisce, con l'arcone su via Dora, l'ingresso monumentale al quartiere, fu terminato nel 1921; fra il 1920 e il 1924 vennero progettati gli edifici circostanti piazza Mincio e l'anno successivo il gruppo di villini ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] dell’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche dall’opera di Mauro Tesi e Felice Giani (Collina - Poppi, 1996, pp. 124 s).
Fra il 1798 e il 1799 frequentò la scuola del nudo dell’Accademia di belle arti di ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] laterali, dedicati a s. Giustina e a s. Mauro, che presumibilmente accolsero in quell'occasione tre dipinti del pp. 21-29; N. Kudis Buric, Alcuni contributi all'"accademismo" veneziano fra Cinque e Seicento in Istria, in Arte in Friuli, arte a Trieste ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Parmigianino (Bartsch, n. 4; la terza volta da Mauro Oddi) e le Divinità entro nicchie, già nel 1530 da con aquile in rilievo dorate, che furono eseguiti da altri orefici, fra i quali Gaspare da Castiglione, figlio dell'architetto Niccolò.
Fonti e ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] vista di una promessa sala personale del G. alla Biennale del 1905: Fradeletto poté vedere un gruppo di impegnativi ritratti, fra i quali quello della Madre e della Signora De Prureaux (entrambi di ubicazione ignota), oltre a L'ava (ubicazione ignota ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] un teatro in Alessandria d'Egitto" del 1858 (cfr. tav. V, in Ricordi di architettura, V [1882], 2), ove il progetto fu fra i prescelti per l'esecuzione.
Nel concorso internazionale per la facciata di S. Maria dei Fiore del 1862 il F. ebbe un ruolo di ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] del quadro per una località marchigiana o del Veneto settentrionale. Inconsueti sono inoltre il tema del Cristo che trasporta fra le braccia la Vergine adulta nella Trinità di Barletta (tema rilevato anche negli affreschi anonimi della cappella della ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...