PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] pontifici, Ordines liturgici, informazioni derivanti da autori quali Rabano Mauro (m. nell'856), Valafrido Strabone (m. nell' in quanto l'imperatore avrebbe donato a p. Silvestro I, fra gli imperii insignia, la clamide purpurea, oltre al frygium, la ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] riguardanti l'a., che raccolgono fonti anteriori, si trovano anche in Rabano Mauro (Enarratio super Deuteronomium, IV, 9, PL, CVIII, coll. 974 della croce e dell'agnello di Dio. L'a. è fra i pochi animali scelti per stare ai lati della croce e ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] di M., ricordata già nel 744, ma totalmente ricostruita fra il 1288 e il 1330. Significativa chiesa 'a sala' abati o monaci di Fulda. Sono questi, per es., i casi di Rabano Mauro (784 ca.-856) - divenuto arcivescovo di M. (847) dopo un lungo ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] - occorre segnalare la grande varietà di maiuscole designative che accompagnano fra i secc. 8° e 9° i codici di maggior lusso quorum significatio subtus per pauca adnotata monstratur" (Rabano Mauro, De Inventione Linguarum). L'a. è fondante, ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Gattopardo (1963) di Luchino Visconti; oppure La viaccia (1961) di Mauro Bolognini come anche Tiburzi (1996) di Paolo Benvenuti.
Infine, all' la loro attività creativa con la riflessione teorica, primo fra tutti S.M. Ejzenštejn che impostò il suo ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] ca.; Apocalisse francese, Escorial, Bibl., E. Vitr. V, c. 17v, datata fra il 1428 e il 1434. "De mare bestia" (Ap. 13, 1): manoscritto di 1955). L'a. è raffigurato come drago (pseudo-Rabano Mauro, Allegoriae in sacram scripturam; PL, CXII, col. 906C ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] benedicente e la Sacra Famiglia con i ss. Giovannino, Mauro e Caterina d'Alessandria, nella sala del Capitolo vecchio del 66 s.; M. Chini, Documenti relativi ai pittori che operarono in Aquila fra il 1450 e il 1550 circa, in Bull. della R. Deputaz. ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] fu eseguita da un Bostetus e reimpiegata dal vescovo Angelo Canopeo fra il 1369 e il 1382 (Bianco Fiorin, 1992, pp. Saxer, L'Istria e i santi istriani. Servolo, Giusto e Mauro, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] 1023 la versione miniata del De originibus rerum di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl., 132) illustra con scene di convito le sociale dell'anfitrione: è forte, per es., la differenza fra la comune stanza caratteristica dei b. tenuti nell'ambito di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , con più agevolezza, la Maddalena in S. Eufemia ed il S. Mauro ai SS. Nazaro e Celso, a Verona. Si aggiungano le dodici tele saranno di notevole peso nella cultura artistica vicentina fra Seicento e Settecento: ad essi attingeranno immediatamente i ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...