COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lui assunta nei confronti del dissidio religioso e politico tornatosi ad aprire fra Roma e Bisanzio da quando, tra il 693 ed il 695 solennemente dall'imperatore Costante II all'epoca dell'arcivescovo Mauro (c. 644-673) con un privilegio di autocefalia ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] tempo da Paolo III. La presenza del G. fra i conclavisti fu, tuttavia, breve, interrotta dalla riforma ad indices; M. Flaminio, Carmina, a cura di M. Scorsone, San Mauro Torinese 1993, pp. 162 s.; I processi inquisitoriali di P. Carnesecchi (1557- ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] maggiore di S. Domenico a Brescia (perduto) che fra' Serafino Piccinardi, dell'Ordine dei predicatori di Brescia a Vicenza, 1669-70; degli altari di S. Paolo e di S. Mauro in S. Giustina a Padova, 1672; della cappella della Croce nella basilica del ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] , ma la tela sembra posteriore; interessante è l'ipotesi di Mauro Lucco (1980) che la mette in relazione alla pestilenza del riferibile il dipinto della piena maturità con S. Anna e la Vergine fra s. Giuseppe e s. Giovacchino, in S. Paolo a Verona.
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] figlio di una sorella della madre dei Vivenzio, Teresa di Mauro), bene inseriti nelle alte cariche dello Stato, il primo la società ha un suo ordine e le sue regole, fondati, come fra gli antichi, sull’amore di patria.
A partire dal XIV capitolo, l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] anni Venti e Trenta del secolo. Intorno al 1345 era fra i capi di Quarantia a decidere spese militari in Istria, Sclavoniae": il D., Marco Giustinian, Pietro Zane e Jacopo Mauro. Ambasciatori solenni - Marco Falier e Marco Corner - furono inviati ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] con vaghe promesse. Dopo la scadenza del mandato bergamasco (Giovanni Mauro, suo successore, entrò in carica l'11 dic. 1476 parmensi, I (1863), p. 265; D. Pasolini, Delle antiche relazioni fra Venezia e Ravenna, Firenze 1874, pp. 228, 234 s.; V. ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] partic. p. 86 nota 9); C. Rapetti, Storie di marmo. Sculture del Rinascimento fra Liguria e Toscana, Milano 1998, pp. 19, 22, 25, 39, 61-63, 85 327; F. Alliani - C. Artizzu - M.L. Mauro, Note sull’epistolario di Filippo Calandrini. Le lettere al ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] poteri che gli consentivano di fatto di spadroneggiare a suo talento: fra le condizioni vi era anche il ritorno di Acqui sotto il suo Nell'agosto ricevette in enfiteusi dal monastero di S. Mauro i diritti che questo ancora possedeva in valle di Lanzo ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] scomparsa del maestro (1731), e forte dell’appoggio del pittore Mauro Maria Soderini, l’8 gennaio 1736 Romei inoltrò domanda d , contenente un riepilogo dettagliato delle opere svolte su loro commissione fra il 29 marzo 1774 e il 28 luglio 1781 per un ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...