Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] fra la caduta di Damietta del 30 agosto 1221 (vv. 29-31) e la partenza di Giovanni di Brienne (che il trovatore raccomanda a Dio: v. 13) da Dio conservi "il re Corrado [...] e i ghibellini, Verona e Pavia, e abbatta francesi e normanni e i chierici ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] fra gli storici sul momento culminante di essa (comunque da collocarsi fra di Stuart J. Woolf.
16 Cfr. Biagio De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D’Andrea, Milano cura di G. B. C. Giuliari, Verona 1871.
38 Amedeo Quondam, Cultura e ideologia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Saint-Circ: ciò che ne spiega la particolare fortuna fra noi. È probabile anzi che, nella veste in , grazie anche al parallelo Giovanni-Cavalcanti, l'unicità dell' del «gabbo») da G. BÀRBERI SQUAROTTI in L'artificio dell'eternità, Verona, Fiorini, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] secolo".Il C. partì da Milano nel giugno dell'anno 1783. Dopo soste a Parma, Mantova, Verona e Padova, alla fine per il Re Teodoro e il Poema tartaro. L'invidioso Da Ponte, fra l'altro risentito per essersi ravvisato - anche per suggestione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di G.M. Crescimbeni, Verona 1726), nella quale esprime G.V. G., in Studi di letteratura italiana diretti da E. Percopo, Napoli 1907, VII, pp. 165 . G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di anatomia nell'Università. Tuttavia da giovane il M. fu noto del signor Giovanni Ceva (Roma Giornale de' letterati d'Italia, I, Verona 1737, p. 14 e in Commentarii, pp. 125-132; S. Giuntini, Il carteggio fra i Cassini ed E. Manfredi, in Boll. di ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] un caso se nel suo palazzo di Verona trovò ospitalità Alessandro Riccardi, uno dei a man salva dalle Stuore di Giovanni Stefano Menochio o dalle Origines ecclesiasticae fra di loro, e portassero seco un gruppo di diversi errori, non furono da me ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] potrà asserire una diffusa conoscenza dell'italiano fra i transalpini sulla, base di una era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che un chierico Ludovico Mantovano da Serravalle, incarcerato a Verona nel gennaio del '39 ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] di Vicenza.
Il L. dovette frequentare a Padova le lezioni di Giovanni Conversini fra il 1379 e il 1382, per passare a Verona presso Antonio Della Scala; non risultano notizie sul ruolo da lui avuto fino al 1386, quando si trasferì a Firenze per ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni da una visita di Giano Lascaris nel 1490, colpito dai diversi codici di opere rare visti fra s., H. Omont, Les manuscrits grecs de Guarino de Vérone, in Revue des bibliothèques, II (1892), pp. 78 ...
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