CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] dargli figli, sposò Marina Contarini di Giovanni, da cui ebbe due figlie, Elisabetta e rifiutò di accordargli il permesso di recarsi a Verona, dove era stato eletto capitano qualche mese prima riportare la disciplina fra le truppe, da tempo prive del ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] DaVerona, signore di Caristo e Armena, nella quale venne implicato anche il bailo veneziano Michele Morosini. Mahaut di Hainaut, sovrana dei signori terzieri, chiese l'intervento di Venezia al doge Giovanni però alla richiesta e, fra il 3 e il 4 ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] Giovannida Cermenate definisce il governo diarchico (il M. nell'episcopio, Maffeo nel Broletto) che da rifugiato dapprima a Verona e successivamente Milano 1900, pp. 26 s.; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la Santa Sede per il dominio di Ferrara, ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] medica. Nipote del minorita Gabriele Rangoni, discepolo di Giovannida Capistrano, vissuto molti anni in Austria e in Germania, poi in soggiornò a lungo a Napoli, presso Ferdinando d'Aragona. Fra marzo e aprile figura come testimone di due atti: il ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] , Marsilio Torelli, il veronese Giovannida Lisca e il G. definito da Giacomo da Carrara, primogenito di Francesco Novello, nell'assalto condotto contro Verona dalle truppe veneziane di qua dall'Adige comandate da Francesco Gonzaga nella notte fra ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] da mercanti veronesi al tempo delle lotte fra Salinguerra e il marchese d'Este (1212) per avere il Comune di Verona Hannoverae 1863, p. 805; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura di L. Vischi-T. ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò nel Regno. in aiuto di Firenze, il C. fu fra i primi a partire, ma con una compagnia 1733, col. 1089; Le vite di Paolo II di Gaspare daVerona e Michele Canonsi, in Rerum Ital. Scritt., 2 ed., III ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] suo vicario fu, fra gli altri, l’umanista Francesco da Fiesso.
Risiedette in nel palazzo vescovile. Secondo Giovanni Saccani (1902), ebbe G. Zippel, Le vite di Paolo II di Gaspare daVerona e Michele Canensi, in Rerum Italicarum scriptores, II ed., ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] costruita una vera e propria fortezza fra la piazza del Comune e quella Verona, posero l'assedio alla città di Parma, e Rolando Rossi dovette chiedere la pace nel giugno del 1335. Da di A. Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] vassalli di Guy de la Roche, Bonifacio DaVerona, signore di Gardiki, Egina e Salamina, ottenerne la restituzione. Alcuni mercanti veneziani, fra cui il Basegio e il di lui dello Stato: gli fu preferito Giovanni Soranzo, che fu eletto alla suprema ...
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