BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] prima dell'inizio del 1313.
Fonti eBibl.: Diario di Ser Giovanni di Lemmo da Comugnori dal 1299 al 1320, a cura di C. Minutoli, XX, p. 17; Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fraVerona e Mantova nel sec. XIV, a cura di C. Cipolla, ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] l'A. si stabili definitivamente a Verona, dopo essersi addottorato in diritto. Numerosi i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei cura di fra' Liberale e di Leonardo di Baldinaccio da Firenze, suoi ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] intrapresa, insieme con Giberto da Fogliano, l'anno Verona un'alleanza con papa Clemente VI, con Obizzo d'Este e con i Comuni di Firenze e di Siena contro Giovanni Doc. per la storia delle relaz. diplom. fraVerona e Mantova nel sec. XIV, a cura di ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] suo padre del Regno d'Italia. Fra il 953 ed il 956assediò insieme con difesa raccogliendo a Verona un esercito che trattative con Giovanni XII, proponendogli emanati insieme con il padre Berengario II e tre da solo (cfr. ed. in L. Schiaparelli, I ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] Carlo IV contro Giovanni Visconti, nonché l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 prendere possesso dei castelli restituiti appunto da Pisa. Alla fine dello stesso anno , nuovo signore di Verona, e, quindi, ...
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