CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] più favoriti da Federico II. Nel 1237 egli rappresentò l'arcivescovo Giovanni di la guida del vescovo eletto Manfredi di Verona.
La presenza del C. nelle Marche lui. Il C. non lasciò discendenti.
Fra i nobili ghibellini dell'Italia meridionale che ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di Mantova e di Verona, il D. replicò, presunta cospirazione, le quali furono revocate daGiovanni XXII nel settembre del 1318,allorquando 220-227 e passim;A. Vasina, IRomagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] all'inizio del 1675, ricevette daGiovanni Prato, già maestro di campo questi eventi vide la luce il Dialogo fra Genova e Algieri, pubblicato ad Amsterdam Narrare italiano. Dalla nostalgia all'assenza (1606-1997), Verona 2004, pp. 84-91; C.D. Lee, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] fra i ss. Sebastiano e Rocco; sotto, in preghiera, Elisabetta Aldobrandini e Violante Bentivoglio da a soli dieci anni, Violante, figlia di Giovanni (II) Bentivoglio. Il 5 febbr. 1485 ricevette l'incarico di difendere Verona, però la volontà di essere ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] Senato da Londra fra il 1710 e il 1714, stanno le undici (tredici, con le expulsis papalistis) spedite da Vienna tecnica e "pubblico bene" nell'opera di Giovanni Arduino (1714-1795), a cura di E. Curi, Verona 1999, p. 335; Diz. biografico degli ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] fra i da Ferrante (20 giugno 1494). In favore del D. "consiliarii fidelis nostri dilectissimi", Federico incaricò il giudice Giovanni T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] insegnanti: nel 150 a Trento, nel 1542 a Verona, dove rimase due anni. Dal 1545 al la prerogativa d'avere la precedenza fra tutti i rappresentanti di Stati secolari costruzione della chiesa dei Ss. Giovanni e Vito, da lui finanziata; in essa dispose ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] - lontanissima da quel tono ineguaglianza dei beni fra gli uomini"; 309-315; L. T. Belgrano, Imbreviature di Giovanni Scriba, Genova 1882, pp. 254 s., 257 Verona (1785-1801), Verona 1950, pp. 161 s., 174; Id., IlRisorgimento a Verona 1797-1866, Verona ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] maggio e 3 ott. 1291, che fra i molti da liberare fossero anche i dipendenti delle società Corso Donati. Al fondaco già aperto a Verona si aggiunsero le filiali bancarie di Venezia la società che suo fratello Giovanni Chiocciola costituì mentre si ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] figlie, Chiara e Giovanna, la prima andata Verona, accanto a Vettore Bragadin.
Momenti difficili e delicate responsabilità lo attendevano nella città scaligera. Era in atto fra primi di giugno dovette allontanarsi da Venezia in quanto inviato oratore ...
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