Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] da Pesaro - dove aveva accompagnata Lucrezia, la figlia del papa, destinata sposa a Giovannida Contarini, Carafa, Sadoleto, Pole, Aleandro, Cortese e dal vescovo di Verona Gian Matteo Giberti - viene letto e spiegato da Cinquecento: fra Manierismo e ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] lui nulla è stato fatto' [Giovanni 1, 3], ed è uomo per la ragione che 'fu fatto da donna e fu fatto sotto la Biblioteca Capitolare di Veronada G. Bianchini, di Leone Magno, in I sermoni di Leone Magno fra storia e teologia, a cura di M. Naldini, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] da Berni con l'epiteto inequivocabile dei "morti di Roma" (Giovanni maniera, faccia fede a S. S. che non ha fra tanti servidori a chi io ceda in desiderar di honorarla indagini a Padova (presso il Bembo), a Verona (presso il Giberti) e a Venezia circa ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di carità di S. Giovanna Antida Thouret, giunte a tra Otto e Novecento, in Gli ospedali in area padana fra Settecento e Novecento, a cura di M.L. Betri, E (nuova ed. 2002).
55 L. Gazzetta, Elena da Persico, Verona 2005.
56 L’amica delle madri, L’ora ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] considerabili da persone poste in fuga, e che se fossero restate fra noi, siècle, Paris 1960, passim; E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di . Maffei, Dell'impegno del danaro, Verona s.d. Sugli orientamenti politici di B ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] legge naturale, ed in ciò Ella è propriamente l’unico fra i nostri. Ma Ella non è poi, a mio libri e della dottrina di Calvino è tematizzata da L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino 2010.
16 S di Vicenza o di Verona supera le risorse di un ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] non si intendono con i nuovi arrivati provenienti da Campania e Sicilia.
Dopo la Breccia di esempio, i Salesiani di Giovanni Bosco intervengono fra gli italiani di Buenos Albisola e quelle di Carlo Steeb di Verona, le Figlie di Nostra Signora dell’ ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] chiamate Giovannipoli (voluta daGiovanni VIII nella seconda metà a cura di A. Castagnetti, G.M. Varanini, I, Verona 1989, pp. 81-164; L. Pani Ermini, Santuario e manifestano però anche componenti diverse, prime fra tutte quelle turche, rivela nelle ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem regione della Mosa e del Medio Reno fra la fine del sec. 5° nelle collezioni civiche veronesi del Museo di Castelvecchio, Verona 1968, pp. 9-11, 17-20, 27 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che Pamplona, Aosta, Cefalù, Genova, S. Giovanni in Laterano, Pistoia, Verona, Ratisbona, Magdeburgo, Coimbra).Non sempre le ...
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