AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] da Ridolfino Venuti e da Natali, fra il 1770 e il 1777, con lo Zola, fra il Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", G. Gasperoni, Scipione Maffei e Verona settecentesca, Verona 1955, pp. 378 ss., ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] A Verona, anche per la sua indole leale e sensibile, fece amicizia con nobili ed eruditi, fra i quali in particolare il camerlengo della Repubblica di Venezia, lo storico Marin Sanuto. Una prova della dimestichezza intervenuta tra i due è data da una ...
Leggi Tutto
BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] Abraam e di Isaac suo figliuolo, fra le più antiche, dunque, del con dedica e pref. dell'ab. A. Cesari, Verona 1817 (ristampata a Imola nel 1831 per le cure di Colombini, testo latino del B. Giovanni Tavelli da Tossignano e testo volgare di un ...
Leggi Tutto
PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] e da lì fece tappa a Brescia e Verona per poi ritornare a Milano e partire, fra il 1433 e il 1434, per Mantova e Genova; da qui Le raccolte di iscrizioni di C. d’A. nel carteggio di Giovanni Battista De Rossi con Theodor Mommsen, pp. 477-519); S. ...
Leggi Tutto
EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 daGiovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] quello già inaugurato da Solaria. Il rinnovamento culturale nelle intenzioni dei redattori, che si dichiaravano amici fra loro e ); Giornale indiano, ibid. 1955; La Cina è vicina, Verona 1957.
In queste prove l'E. riusciva appieno nell'intento ...
Leggi Tutto
COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d' tisi. Egli la cura da medico e l'ama da fratello, attendendo la guarigione fogli elettorali a Padova, Verona e Parma. Nel 1902 Anche negli ultimi anni alternando il soggiorno fra Milano e la Liguria, il C ...
Leggi Tutto
FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto daGiovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] da G. Rodenbach, qual "piccola Bruges" (La Diana, II [1916], n. 4, p. 88). E tra Ferrara e Verona Narrativa, prosa lirica e di viaggio: Occhi in giro, Catania 1923; Un'Olanda fra due orari e ritorno via Bruges, con trad. olandese di C. Simons, ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] Ippolito d'Este, datata da Mantova il 18 ag. visto la luce in un giorno compreso fra il 3 aprile ed il 3 agosto del e che fu anche rappresentata a Verona nel carnevale del 1549 a privilegi ottenuti dal suo avo Giovanni II, prendeva parte alle sedute ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 daGiovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Saluzzo, Silvio Pellico, Giovanni Prati. Nel 1834 fu tenne lontano da stravaganze ed eccessi. Fra le prolusioni d’illustri italiani a P.A. P., a cura di L. Avanzi, Verona 1885; V. Cian, Vita e cultura torinese nel periodo albertino. Dal carteggio ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] 1405 al 1408, frequentò la scuola di Giovanni di Conversino da Ravenna, detto il Grammatico, che destò podestà a Treviso, Vicenza, Bergamo e Verona (di quest'ultima nel 1441 fu anche fra gli altri, i solenni indirizzi all'imperatore d'Oriente Giovanni ...
Leggi Tutto