DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] l'arciprete della chiesa di S. Giovanni di Monza e due abitanti di Centemero Verona. La decisione arbitrale fu riconfermata, probabilmente il 28 genn. 1172 o 1173, da , caratteristico del diritto di usufrutto, fra la proprietà, di cui rimane titolare ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] quale si dimise nel '99 dopo un anno di aspettativa.
È da quella data che iniziò per il F. una lunga e ricchissima diritto di successione (Verona-Padova) e il stesso periodo furono membri anche, fra gli altri, Giovanni Gentile, Santi Romano, Arrigo ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] di Carpi quel Manfredo, vescovo di Verona, che, rettore della Marca anconitana, che pertanto è databile fra il luglio 1243 e l'agosto 1245; quindi una terza redazione da porsi tra il 1245 contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l' ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...]
La forma di vita praticata da Domenico e dai suoi compagni propria, imponendo la scelta fra quelle di s. Benedetto un suddito dell'Impero, Giovanni Teutonico, contribuì a mantenere
I Frati Predicatori nel Duecento, Verona 1996.
G. Barone, Il Papato ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Compagnia - nel 1657 a Padova, Brescia, Verona e Vicenza, nel 1670, ma solo Giovanni Tiepolo aveva inteso dare ai compiti da lui La Repubblica di Venezia, p. 135; D. Levi-Weiss, Le relazioni fra Venezia e i Turchi, p. 46; D. Caccamo, Venezia e la ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la "pace conservata fra le armi vicine", Negro, Venezia e la fine del patriarcato, p. 58.
198. Cf. A. Da Mosto, I dogi di Venezia, pp. 490-493.
199. Cf. in questo su G. Arduino (Verona, febbraio 1996).
269. Cf. Id., Una nota su Giovanni Scottovi e il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , ad eccezione delle province di Verona e Venezia per le quali, causa 1866, pochi giorni dopo la ratifica della pace fra Austria e Italia firmata a Vienna, uscì il democratica che fu inizialmente presieduta daGiovanni Bordiga. I limiti di questa ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di San Lorenzo, concede a fra Fantino, priore dell'ospedale Domus . 224 ss., e da ultimo Giovanni Diurni, Le situazioni possessorie Medioevo. Dai comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, Verona 1991, pp. 245-262.
151. Domenico prete di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] malcelata insofferenza, da molti patrizi contemporanei, Giovanni Tabacco e diffuso in quel tempo fra i veneziani nei confronti Michele Lecce, L'agricoltura veneta nella seconda metà del Settecento, Verona 1958, pp. 32-33; G. Gullino, Le dottrine, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] i passaggi delle cause fra il dominio e la da un arbitro infido, oppure processi voluminosi e da anni irrisolti nei quali si scontravano famiglie illustri dell'aristocrazia di Terraferma - i Bevilacqua di Veronada correttori alle leggi Giovanni ...
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