CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] per ottenere la cittadinanza veronese dichiara che già da molti anni risiede a Verona. Inoltre negli atti del Consiglio, del delle Erbe a Verona.
Secondo il Vasari (p. 280), che sembra fosse in relazione con il fratello del C., Giovanni, l'artista, ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] cripta della chiesa di S. Giovanni Battista, al villaggio Oliveti nel periodo fra le due guerre è solo sintesi e satira, ma dà spazio al bozzetto, colorisce e Machiavelli, 120 esemplari numerati, Verona 1957; 8 disegni per DoppioMelafumo ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] . Caterina da Siena, col Figlio fra s. Giovanni e Paolo a Venezia. Altre opere sono: una Madonna esposta a palazzo Bourbon nel 1915 e non meglio identificata; la Presentazione al tempio delle Gall. dell'Accad. a Venezia; la Circoncisione a Verona ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e a Verona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni Giardino decorate da Carlo Cignani e da Marcantonio Franceschini (1681), e decorò anche una cappella in S. Giovanni (1685).Si ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] IV (1080-1106): l’abside è coronata, all’esterno, da una loggia, come nella cattedrale di Modena e in una orientali rivelano S. Cataldo e S. Giovanni degli Eremiti a Palermo, nonché le concentrato, fra narrazione ed emblema. Nel 12° sec., a Verona, a ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] S. Brockmann, Histoire de l'affiche, Zurigo 1971; I manifesti italiani fra belle époque e fascismo, a cura di G. Bocca, Milano 1971; San Giovanni in Persiceto (1986-1990), Bologna 1990; Grafica russa 1917/1930: manifesti, stampe, libri da collezioni ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] è tutta dello stato si riducono alla proibizione di costruzione da parte di privati nelle zone non previste dall'ufficio comunale di Bologna, Verona e Napoli fra le città già esistenti; quelli di Carbonia, Cortoghiana, Pozzo Albona fra le piccole ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] del XII secolo (Moissac, S. Zeno di Verona, Ripoll, Vézelay, Saint-Gilles-du-Gard). Ormai successivi al Medioevo. Il dialogo fra questa e l'architettura, intimo coperta da cinque cupole, che fu modello della contemporanea chiesa di S. Giovanni a ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] fenomeno appare già documentato in età costantiniana e si codificò fra la fine del sec. 4° e la fine del Pesa (solo da scavo non documentato), di San Giovanni Battista di Castello arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964a, pp. 583 ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dal 979 al 995, mentre il portale venne eseguito fra il 1173 e il 1180 (Budde, 1979, figg. Senato a Roma, quattro palazzi a Ravenna, Verona, Pavia e Galeata, il mausoleo del re Armeni a Genova sia stato donato daGiovanni V Paleologo (1341-1391) al ...
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