Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , 1876. Di Genova era la collezione di Giovanni Vincenzo Imperiale comprata poi da Cristina di Svezia (Bellori, Vite, p. Veneziane; Pellati, p. 104.
VERONA. - Museo Lapidario Meffeiano. - Scipione Maffei, fra il 1714 e il 1745 raccolse circa ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 'ambito di queste ricerche e del dibattito da esse suscitato, è stato fra l'altro mostrato che non è possibile ottenere collezioni Bembo e Benavides di Padova, a quella Bevilacqua di Verona). A Milano, dopo la parentesi collezionistica di Ludovico il ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] a Viterbo, 1899-1902, al muro esterno dell'Arena di Verona, consolidato dall'ingegnere R. Morandi nel 1958 con la tecnica un progetto unitario che, tuttavia, non sarà costituito da momenti distinti fra loro, ma rappresenterà l'esito di un cammino ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] (ad es., Aquileia, Milano, Verona). Queste diverse scelte non sono fra le componenti del gruppo episcopale: si delinea una tendenza all’unificazione, da terzo quarto del VI secolo dal patriarca Giovanni III Scolastico. Per Salona, nell’antica ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] d. C.), Velitrae (C. I. L., x, 6588), Verona (C. I. L., v, 3446).
Nelle province dell' 123).
Virunum: scarse tracce di due absidi distanti m 58 fra loro (Schultze, op. cit., p. 54).
Volubilis: di S. Giovanni Stoudios sono coperte da un unico tetto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] dal II stile A (in uso fra il 590 e il 630) al II stile B: nella croce da una tomba scoperta nel 1906 a Verona, palazzo Miniscalchi, databile dal contesto tra fece costruire a Monza la basilica di S. Giovanni (Hist. Lang., IV, 21) e un palazzo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] da Aquileia e Verona), oltre ad alcuni di personaggi della sua famiglia (quelli femminili da realizzata la chiesa di S. Giovanni de’ Butris, a nord di M. Pani (ed.), Continuità e trasformazioni fra repubblica e impero. Istituzioni, politica, società. ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] (il 'Regisole' a Pavia, 'Madonna Verona' a Verona, il s. Teodoro a Venezia, fatto da parte di Enrico di Blois vescovo di Winchester (Giovanni di ivi, pp. 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima età moderna, Quaderni storici, n.s ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Un esempio ben noto è costituito da San Giovanni d'Acri, dove le fonti come Mediolanum, Brixia, Verona, Aquileia, determinando per Placentia pp. 295-308; S. Coccia, Il "Portus Romae" fra tarda antichità ed altomedioevo, ibid., pp. 177-200; L ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] fra i quali si distinguono quelli della cerchia dei Bigarelli (v.), autori di due delle più significative opere del genere: il f. del battistero di S. Giovanni in Corte a Pistoia, di Lanfranco da , in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp ...
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