Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di stabilire che si tratta del ritratto di Monna Lisa del Giocondo, come scritto da G. Vasari). Al celebre vago sorriso ( sia nei disegni sia nelle descrizioni e nel giudizio sulle affinità fra le varie specie.
Idee e invenzioni, progetti e disegni ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] versi ispirata, nell’antinomico titolo, alle Stanze del Poliziano: Mal giocondo (Palermo 1889), che, oltre a Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] , di D. Longino, tradotto e illustrato, ibid. 1834; Della vita e delle opere di Francesco Negri, ibid. 1835; Elogio di fra' Giovanni Giocondo, ibid. 1839.
Fonti e Bibl.: Necrologi, A. Angeloni Barbiani, E. D., in Arch. veneto, VIII (1878), pp. 214 ss ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e i XVII sonetti; alle pp. 91 e 111 si parla di liti fra l'Aretino e un Bacci, quello stesso a cui è legata la sua discussa sonetto, non più raccolto, Tre Marie in sembiante almo e giocondo. Alle impressioni di gusto, che avevano guidato le pagine di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] che tenebre e dolore ... - Nulla mai di lucente o di giocondo - potrà la mia temprar pena infinita, - il mio rasserenare orror in opera; ché mai giri, tondi e girelle erano state vedute qua giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo della luna e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] È noto poi che appena un mese (aprile-maggio 1824) intercorre fra la stesura del Dialogo della Natura e di un’Anima, dove la zio Antici, ricche di vivace descrittività e d’umor giocondo, non immuni, talvolta, da una punta di cameratesca spavalderia ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] al Mérimée); militavano all'insegna del tachismo gli oppositori, massimo e primo fra questi, né solo per l'articolo del luglio 1807, che provocò la ed anti-crociane, irrideva ilare e giocondo alla teorica dei sassolini, pazientemente accumulati ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] Stricker (il poeta vagante di origine francone ma fissatosi a Vienna) fra il 1230 e il 1235: si tratta di una specie di favolello Vita iniziale (c. A VII r): «Era di viso giocondo e di mediocre statura ma corpulento, alla grassezza del quale alludendo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] e le Epistolae di Plinio il Giovane. Queste ultime, da poco ritrovate e trascritte a Parigi dal celebre architetto fra Giovanni Giocondo sulla base di un manoscritto molto antico, furono pubblicate insieme con altri scritti di Plinio, il De viris ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] pose fine a un periodo felice per il F., generò una fra le più incredibili farse della storia: l'ultimo Farnese infatti - Goldoni - quell'anno a Parma - gli dedicò Il Cavalier giocondo, in segno di rappacificazione dopo le gelosie veneziane per la ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione di un appalto, e sim., o anche per...