LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] l'Azione cattolica nell'ambito del contrasto sorto fra la Chiesa e il regime. Assertore della necessità in un epistolario dei primi del secolo. Il card. P. L. a Giocondo Pasquinangeli, in Biblioteca e società, (Viterbo), 31 maggio 1985, pp. 3- ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] più riprese nella letteratura storica fiorentina a cavallo fra Ottocento e Novecento e sono indizi che andrebbero la vittoria di mano a' nemici: d'animo alto e liberale, e giocondo molto, da' cavalieri amato, cupido di gloria" (cit. in Camporesi, ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] . Questa è l'ultima notizia che abbiamo su di lui. Poiché la prepositura passò il 24 novembre dello stesso 1493 a fra Giovanni Giocondo da Verona, si presuppone che nell'autunno il L. fosse già morto.
Dal complesso delle sue opere e dalle asserzioni ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] più volte in Germania, e Introduzione alla vita d'un eroe giocondo, presentato al pubblico tedesco da W. Beck a Magdeburgo nel tale opera, i due capitoli su Schubert e su Rossini, fra gli altri, assumono la validità eccezionale che è propria delle ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] misogini, qui invece mitigati da Forzano.
Nessuna fra le altre opere teatrali create dallo J. incontrò . 1971; Nuova Riv. musicale italiana, VI (1972), 1, p. 151; A. Lualdi, Giocondo e il suo re di C. J. al Dal Verme, in Id., Serate musicali, Milano ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] prese parte alla farsa di D. Cimarosa L'impresario in angustie fra le "seconde parti da donna" (Indice de' teatrali spettacoli… scene del teatro S. Benedetto di Venezia fu il Cavalier Giocondo ne La pietra di paragone, quindi sostenne il ruolo di ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] forti, originali e spigliati, di forma eletta e di contenuto giocondo e pensieroso insieme, dove le gentili immagini si disposano ai / L'eterno riso e i palpiti del cuore" (p. 115).
Fra le prose spicca il racconto La coda della gatta, che dette il ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] il quale si era svolta una discussione tra i letterati presenti intorno all'Ordine monastico di appartenenza di fra' Giovanni Giocondo. La stampa non fu però eseguita a causa della morte del committente (si conserva pertanto il manoscritto dell ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] Novelli; Roma, Quirino, 4 ottobre 1930); Giocondo Zappaterra (Giulio Bucciolini; Firenze, Alfieri, 10 operetta, Milano 1984, ad ind.; P.D. Giovanelli, La società teatrale in Italia fra Otto e Novecento, II, Roma 1985, pp. 750 s., 766 s., 939; ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] vestizione di suor Ludovica, al secolo Marietta del Giocondo, figlia di Francesco e monna Lisa Gherardini. Nel contesto: da Pistoia al Viceregno di Napoli, in L'età di Savonarola. Fra' Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500 (catal., Pistoia), ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione di un appalto, e sim., o anche per...