PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] e il nuovo gusto classicista precisato a Milano da Giocondo Albertolli. A Venaria nel 1788, in previsione del Carouge, Carouge 2001 pp. 480 s.; P. Cornaglia, G.B. P. e Carlo Randoni. I reali Palazzi fra Torino e Genova (1773-1831), Torino 2012. ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] Piritoo e dei Centauri nella Casa di Gavio Rufo, di Ifigenia in Tauride nella Casa di Cecilio Giocondo, ecc. Questi confronti, tuttavia, fra il teatro e le scene dipinte, sono stati ampiamente criticati e qualche studioso, come il Pickard-Cambridge ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] narrazioni: il sacrificio di I., ed il riconoscimento in Tauride fra i due fratelli.
Forse unica opera databile a prima della fine Pilade dinanzi a I., nella Casa di L. Cecilio Giocondo. Questo stesso episodio appare in diversa versione nella pittura ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] vestizione di suor Ludovica, al secolo Marietta del Giocondo, figlia di Francesco e monna Lisa Gherardini. Nel contesto: da Pistoia al Viceregno di Napoli, in L'età di Savonarola. Fra' Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500 (catal., Pistoia), ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] sua vita, si può dire che avesse vissuto l'arte di un secolo.
Fra le sue opere nel Milanese, particolarmente notevoli quelle ch'egli eseguì per il , che egli seppe stilizzare superbamente (si vedano fra isuoi saggi le tavole del III volume degli ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] a far parte della commissione d'ornato, sostituendo il vecchio Giocondo Albertolli, che si era dimesso, e in essa rimase per con facciata (verso Monte Napoleone) di sobrie linee accademiche. Fra i molti edifici dal B. eretti o riadattati, oggi in ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] e incisore, ma, particolarmente, come i suoi parenti, attese alla decorazione. Notevoli, fra gli ornati che eseguì per la Villa Reale di Monza sotto la guida di Giocondo, le decorazioni a motivi di fiori, fogliami e uccelli fantastici: tardo riflesso ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione di un appalto, e sim., o anche per...