BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] tracce di panteismo, caratteristico invece delle teorie amalriciane, e del gioachimismo, che stava rifiorendo nella predicazione di fra' Dolcino (Oliger, p. 62).
Chiara, resasi conto, dopo un primo momento di incertezza, della eterodossia dei seguaci ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] giacché nella parte meridionale della diocesi di Trento si era trattenuto ed aveva trovato un seguito, dal 1300 in poi, fra' Dolcino. Durante l'episcopato di E. l'Inquisizione si impegnò con successo, in quelle regioni, nella lotta contro gli eretici ...
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Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] stata caratterizzata da un grande rinnovamento spirituale. Tuttavia alcuni movimenti ereticali (eresia), come quello di fraDolcino, riproposero, in polemica con la Chiesa istituzionale, un’interpretazione letterale del millennio: in questa nuova ...
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ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
Raoul Manselli
Originario di Cimego presso Condino nella Val di Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] A. Segarizzi, pp. XXXI, XXXIII, XXXVII, XLIV, 22, 60, 66, 81, 82, 83, 84, 86; A. Segarizzi, Contributo alla storia di fraDolcino e degli eretici trentini, in Tridentum, III (1900), pp. 8-9 dell'estratto, che prelude a quanto il Segarizzi stesso dice ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] coloro che speravano in un recupero delle fortune ghibelline: Dolcino da Novara aveva indicato in Federico III il futuro a loro carico. Né miglior esito ebbero i successivi appelli di fra Alessandro a Giacomo (1º agosto) e di questo a Federico ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] Bischizi, mtr. 23, pacco 1 (1401 settembre 17, Ferrara); ibid., DolcinoDolcini, mtr. 68, pacco 1 (1433 maggio 3, Ferrara); ibid., 1914, pp. 199, 519; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460), Ginevra 1921, pp. ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] Nell'ottobre 1285 compare tra i testimoni di un contratto di pace fra guelfi e ghibellini steso alla presenza del vescovo di Vercelli, Aimone di . Andrea concorse con finanziamenti alla crociata contro Dolcino.
Nel dicembre 1306 il vescovo di Vercelli ...
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dolciniano
agg. e s. m. – Di fra Dolcino, relativo a fra Dolcino, o seguace di fra Dolcino, capo della setta eretica degli apostolici che fu particolarmente attiva nel nord-Italia nei primissimi anni del sec. 14°; perseguitati dall’alto clero,...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...