PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] raccolti furono disposti sotto «una immagine in forma de diavolo con molto solfane dentro» posta non lontano dal n.s., XXII (1971), pp. 85-265; Id., Scritti polemici fra conventuali ed osservanti a metà del ’400: Parte II, in Archivum Franciscanum ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] laico mentre viene sottratto da un angelo dalle grinfie di un diavolo; a fianco è il busto di una donna tra due uomini Leclercq, G. di L. e l'Oriente, in Venezia e l'Oriente fra tardo Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Firenze 1966, pp. ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] Lennois (I-II, ibid. 1852-53) e La poltrona del diavolo (I-III, ibid. 1859). Della narrativa gotica, però, venivano del lotto, i bassi, ecc.). Le tonalità oscillavano fra il distacco scientifico dell’antropologo-giornalista e l’intensa partecipazione ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] altri: I bracci secolari, Bologna 1951; Roma ieri e oggi, Milano 1970; Il papa e il diavolo, ibid. 1973) intesa a raccontare i rapporti fra "uno Stato scomunicato e maledetto [e] una Chiesa che per la durata di almeno mezzo secolo si rifiutò sempre ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] fedele, veramente un amico. Era in gamba. Brutto come un diavolo, però molto raffinato, un vero gentiluomo che mi ha aiutato fino per alcune scelte (alta sartoria, moda maschile), prima fra tutte la creazione del profumo Vivara, che non dettero ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] personale sul governo municipale fosse efficace - bisogna considerare che fra la città di Ascoli e la terra di San Ginesio si dai Gentili ed espressione del forte vincolo che né il diavolo né il papa ("daemone nequior") avrebbero potuto sciogliere. ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] la morte della moglie Bianca Cappello e trascorse l’estate spostandosi fra lo Ionio e l’Egeo, nel tentativo di reprimere le «tuto el zorno zuoga li pugni con li soi governadori. El diavolo non puol far simel homo» (III, col. 127). Per contro ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] a Napoli nel 1867 e per anni replicato con successo, Fra donna e marito non mettere un dito, probabilmente mai rappresentato monologo IlRubicone e, nel 1877, La farina del diavolo, entrambi mai rappresentati. Questi proverbi furono anche più volte ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] Nel febbraio del 1949 compose per la RAI Il diavolo tentato, un "mistero" radiofonico in 3 atti 14, pp. 333-360; C. Orselli, Annotazioni su V. F. nella cultura fiorentina fra le due guerre, ibid., pp. 361-373; F. Nicolodi, Gusti e tendenze del ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] come un terzo di argento e di rame e due terzi di oro. Fra i primi suoi ammiratori furono il potente condottiero Alfonso Piccolomini e il duca lui, furono ritenuti da taluni emissari del diavolo e suoi collaboratori nell'attività magica. Inspiegabile ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...