COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] . Riuniti nella propria casa C. e gli altri "iudices", Cristoforo ottenne da loro l'impegno a non attentare alla vita del ed i suoi fratelli presero l'iniziativa: con ogni probabilità nella notte fra il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le ...
Leggi Tutto
STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] La notizia dell'arrivo di Desiderio scatenò la reazione di Cristoforo, che proprio in quei giorni stava trattando con un emissario dai colpi di mano dei suoi oppositori interni (primo fra tutti l'ambizioso "cubicularius" Paolo Afiarta, ostile alla ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] fra i discepoli di Buonaiuti (fra i quali Pincherle) e Gemelli. Sempre nell’ambito della ‘koinonia’, il 10 agosto 1926, Pincherle aveva ricevuto dal francescano Cristoforo Scuola di perfezionamento e promuovendo, fra l’altro, i Quaderni di Studi ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] ed il 1488, sempre per commissione del B., Cristoforo dei Canozzi da Lendinara aveva dotato la Sagrestia della in Boll. stor. lucchese, XIII,(1941), pp. 12-43; Id., Relazioni fra il Magnifico Lorenzo e la Signoria di Lucca, in La Rinascita, IV(1941 ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] troviamo ad Anversa dove frequentava la casa e la cerchia di Cristoforo Plantin e aveva stretto amicizia con i membri della colonia genovese 'Indice di Sisto V dell'anno 1590. Ma la presenza fra i libri condannati di questa unica opera del B., nella ...
Leggi Tutto
PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] di Mattiolo.
Nel 1380 fu nominato cappellano dell’altare di S. Maria e di fra Tommaso Ariosti e dal 1406 al 1413 fu responsabile dell’altare dei santi Cristoforo e Antonio, entrambi nella cattedrale di S. Pietro. Tali compiti gli permettevano di fare ...
Leggi Tutto
Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] longobarde si diressero quindi verso Porta S. Pancrazio, che nella notte fra il 30 ed il 31 luglio, venne aperta a tradimento da due partigiani di Cristoforo, il "secundicerius" Demetrio ed il "chartularius" Grazioso. Nonostante l'efficace reazione ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] però con la repentina esecuzione del consanguineo (nella notte fra il 30 e il 31 agosto del 1585).
Il drammatico l’autorizzazione a far arrivare grano dalla Romagna, incaricò Cristoforo Tanari di sorvegliarne la distribuzione in città. Quando poi ...
Leggi Tutto
LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] che era figlio di un giurista, il notaio e primicerio Cristoforo (forse lo stesso che al tempo di Giovanni VIII compare nelle suo pontificato ebbe anche nell'opinione dei contemporanei trova, fra l'altro, riscontro nel fatto che Liutprando, nella sua ...
Leggi Tutto
pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...