URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Passignano, le sculture furono eseguite in parte da Cristoforo Stati (un busto dello zio Francesco nonché una suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, I, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] crisi conciliare attraverso una serie di accordi al vertice fra il pontefice romano e i principi secolari, sarebbe stato seguite il giorno dopo da dodici galee comandate dal doge Cristoforo Moro in persona, il pontefice era ormai prossimo all'agonia ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] maggioranza dei cardinali era contraria ad una deroga alla bolla, e fra essi fu proprio Aldobrandini il porporato che si segnalò come il in S. Pietro, eseguiti sotto la direzione di Cristoforo Roncalli, artista probabilmente noto al papa per i lavori ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] libertà del papato, che infine aveva sempre trionfato sui suoi nemici.
Fra l'autunno e l'inverno del 1490-1491, il crollo delle menziona la scoperta dell'America: la partenza di Cristoforo Colombo avvenne infatti una settimana dopo il decesso del ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] legato papale (8 maggio 1494); in un abboccamento a Vicovaro (14 luglio) fra il pontefice e il re furono presi accordi per la difesa dello Stato papale 1979, pp. 547-64; R. Manselli, Cristoforo Colombo, Alessandro VI e i primi missionari francescani, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Marco G. Vida, la cui composizione egli sollecitò; il suo ciceronianesimo trasparì quando prese le difese di Cristoforo Longolio. Fra i suoi concittadini, stimò in modo particolare Guicciardini, ma non mancò di impiegare anche N. Machiavelli, in ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] . ad intervenire quando, nel 713, la destituzione di Cristoforo, il duca di Roma favorevole alla linea politica adottata le croci ed i volumi del vangelo in mano, si intromisero fra i contendenti, ponendo fine alla zuffa: i sostenitori del duca ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] I. Riuniti nella propria casa C. e gli altri iudices, Cristoforo ottenne da loro l'impegno a non attentare alla vita del ed i suoi fratelli presero l'iniziativa: con ogni probabilità nella notte fra il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] che era figlio di un giurista, il notaio e primicerio Cristoforo (forse lo stesso che al tempo di Giovanni VIII compare nelle suo pontificato ebbe anche nell'opinione dei contemporanei trova, fra l'altro, riscontro nel fatto che Liutprando, nella sua ...
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Cardinale e vescovo-principe di Trento (Castel Madruzzo 1512 - Tivoli 1578). Vescovo di Trento (1539), amministratore del vescovado di Bressanone (1542) e cardinale (1543), nel 1556 fu creato da Filippo [...] Trento (fino al 1567), provvide durante il Concilio al vettovagliamento e alla sicurezza pubblica, ma nell'opera di mediatore fra papato e impero, che egli si riprometteva di svolgere, ottenne risultati molto modesti. Fu talora sospettato di essere ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...