CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] dell'Ordine di S. Giovanni comandata da un fra' Benedetto d'Aragona), cercando di dirottare verso Storia documentata di Venezia, VI, Venezia 1914, pp. 8-10;A. Tenenti, Cristoforo da Canal. La marine vénitienne avant Lèpante, Paris 1962, pp. 3, 5, ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] di una vita giocata su più alti livelli, com'era stato, qualche anno prima, per Cristoforo Cocco, Andrea Donà, Jacopo Foscari. Sappiamo ancora che il suo caso fu riesaminato dai Dieci fra il 23 febbraio e il 31 maggio 1482 e che gli fu concesso di ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] missione (Venezia aveva già un ambasciatore ordinario a Parigi, Cristoforo Cappello) ci resta la relazione, assai bella, letta Maria Della Rovere, e che comunque pone il G. fra i fautori di quella concezione oligarchica dello Stato che aveva ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] presenza è documentata pure tra i savi del Consiglio nel periodo compreso fra il 16 dic. 1456 e il 14 marzo 1457.
Era un il 12 maggio 1462 scelsero il nuovo doge nella figura di Cristoforo Moro, di età molto avanzata ma - perlomeno negli interventi ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] sì che non venissero lese le prerogative e i poteri a suo tempo concessi dal re a Cristoforo Colombo.
Il 23 agosto, durante un colloquio in cui prese fra l'altro visione della patente regia che affidava al Bobadilla l'incarico di aprire l'inchiesta ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] troviamo ad Anversa dove frequentava la casa e la cerchia di Cristoforo Plantin e aveva stretto amicizia con i membri della colonia genovese 'Indice di Sisto V dell'anno 1590. Ma la presenza fra i libri condannati di questa unica opera del B., nella ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] da Trebisonda, Sebastiano Bursa, Leonardo Bruni, Cristoforo de Scarpis, Pier Candido Decembrio.
Scrisse Maometto il Conquistatore e gli umanisti d'Italia, in Venezia e l'Oriente fra tardo Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Firenze 1966, pp ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] l'arte militare, si trasferì, forse al seguito dello zio Cristoforo, a Milano, dove entrò ben presto a far parte dei di Filippo Maria Visconti, in L'età dei Visconti. Il dominio di Milano fra XIII e XV secolo, a cura di L. Chiappa Mauri - L. De ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] istituito "molti monti a dieci per cento i quali gli han reso molta somma di denaro", tanto che i banchieri genovesi "fra poco diveranno più interessati a Roma che a Spagna". Tuttavia accumulare denaro con i Monti "non vien molto lodato dalla Corte ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] Soranzo, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXI, 2, ad indicem; Cristoforo da Soldo, Cronaca, a cura di G. Brizzolara, ibid., XXI, 3, di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...