LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] figurativo in un Ludus puerorum, dipinto da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio sulla volta, suscettibile nei confronti dei "tenebrosi", i sei quadri commissionati a Domenichino, fra i quali due Paesaggi con storie di Ercole e il Paesaggio con ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] panarmonico" - sfortunato ma pur sempre interessante incrocio fra i bassi delle famiglie del violino e della viola 1951), 710, pp. 375-381; A. Mercati, Notizie sul gesuita Cristoforo Bozzi e su sue "inventioni" da carte finora sconosciute di P. D ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , quale la definì egli stesso nella lettera a Cristoforo Canal premessa all'Ecuba giolitina, funestata dal carcere a G. Ruscelli, e anche di quella veneziana dei Pellegrini che contava, fra gli altri, Ercole Bentivoglio, Giason de Nores, A. F. Doni e ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] 'esercito romano, come i magistri militum Mercurio, Gregorio e Cristoforo. Da Orte, negli ultimi giorni di settembre, Anastasio, quanti aver motivo di scrivere e di fare in proposito. Uomo. fra i più screditati dei potenti di quei regni era Uberto, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] è qui volto a far partecipi del roteare dei cieli i mansueti giganti, fra corone di nubi. Di poco più tarde, come si è visto, anno in cui, per contribuire a tale scopo, certo Cristoforo Bandini lasciò in testamento lire 15 imperiali - fu allogata ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] quelle più pragmatiche delle arti belliche. In questa commistione fra arti liberali e meccaniche intervenne l'apporto di un di Duccio, gli architetti Matteo Nuti, fanese, e Cristoforo Foschi, fino ai più noti Piero della Francesca (Franceschi ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] il D., nel 1464. poté ascoltare le lezioni di Cristoforo Landino sull'Ars poetica di Orazio, di cui fece anche inserì come protagonista nel dialogo Donatus)in numerose legazioni all'estero, fra cui una presso il re di Francia nel 1473; ma durante ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] è trino et uno", "Se la fede Christiana se può mostrare fra tutte l'altre sola essere la vera", "Perché gli Giudei sono ostinati Gonzaga ed era entrato a far parte del seguito del cardinal Cristoforo Madruzzo, ai cui servig.; rimase dal 1552 al '57 ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] con diffidenza da quanti avevano seguito il Dávid, fra voci contraddittorie sui suoi ultimi orientamenti religiosi. I rapporti che ebbe coi gesuiti, chiamati in Transilvania da Cristoforo Báthory, fecero circolare la voce che si fosse riconvertito ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] "spirituali" del circolo di Viterbo; non è accertato, ma è probabile, un incontro fra i due che contavano amicizie comuni come l'umanista belga Cristoforo Longolio e Pietro Bembo. Un rapporto di amicizia, seguito da un fitto scambio epistolare ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...