CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] ad rusticam...", e la casa mantovana che Cristoforo acquistò intorno alla metà del Quattrocento nel Amor, poiché 'l pensier per cui sovente"): "E pur più volte in cielo e qui fra noi / mostrato hai quel che puoi; / opra dunque ver lei gli stralì e l' ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 1811 nel duomo che fu trasportata in diciassette casse fra il settembre 1485 e l'aprile successivo e montata con è oggi nel Museo della collegiata (Paolucci, 1985); il S. Cristoforo attualmente nel chiostro di S. Lorenzo; i Ss. Benedetto e Romualdo ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] al suo posto in Lombardia vennero inviati il cardinale Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento, da anni molto legato d'Italia, pp. III-VI-IX e passim; A. Erba, La Chiesa sabauda fra Cinque e Seicento…, Roma 1979, pp. 41 s., 54 e passim.
Sul ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata più volte fino all'anno 1497.
La costruzione messovi mano, solitario e cogitativo se n'andava; e fra non molto spazio di tempo misurò quanti edifizi erano in ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] fattura artigianale si deve a Giacomo Cozzarelli, collaboratore di F. in numerose opere scultoree.
Fra le ultime sculture di F., il S. Cristoforo oggi al Louvre segna un'ulteriore evoluzione all'interno di un percorso tradizionale della scultura ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di più persone. Anche uscire da Bologna gli fu difficile; fra l'altro dovette chiedere aiuto a Firenze a Leonardo Bruni (Ep di Lorenzo, Firenze 1949, ad Indices; Testi inediti e rari di Cristoforo Landino e F. F., a cura di E. Garin, Firenze 1949 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tra quelle progettate da G. a Roma. Ne fu committente Cristoforo Stati, concittadino e coetaneo di G. - un romano, non sculture, medaglie, disegni e dipinti, anche ereditati da Raffaello. "Fra le molte cose rare che aveva in casa sua", scrive Vasari ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Milano il 3 nov. 1471, rogati dal notaio Cristoforo Cambiaghi, suo segretario. G. ebbe quattro figli legittimi (1897), pp. 141-161; L. Beltrami, L'annullamento del contratto di matrimonio fra G.M. S. e Dorotea Gonzaga (1463), ibid., XXVI (1899), pp. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] tomba di famiglia nella chiesa di Ss. Giacomo e Cristoforo sull'isola Bisentina.
Alla sua morte lasciava, stando alle il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere fra cui il Liber de horologiorun descriptione (Romae 1562) e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] compie il giro del mondo scoperto prima da Cristoforo Colombo, così Bertrando ha saputo ridisegnare l’infinita dedicate a Telesio e all’idea di natura nel Cinquecento, sia la cura, fra il 1879 e il 1884, dei testi latini di Giordano Bruno nel primo ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...