DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] da lui inviate ai poeti suoi interlocutori.
È fra le caratteristiche del genere "alla burchia" il componimento est nihil et cantu allicit omnes") e il giudizio negativo di Cristoforo Landino (Plurima mitto tibi tonsoris carmina Burchi: / hacc lege ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] dell'82, mentre sembravano farsi più forti le tensioni fra il partito dei "giovani" e quello filoclericale e filospagnolo lagune: l'11 marzo 1595 era eletto, insieme con Cristoforo Valier, sindaco in Dalmazia, magistratura straordinaria che di tanto ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] a questa data la sua lunga e profonda amicizia con Cristoforo Felici, divenuto "operaio" della cattedrale in quello stesso Museen, XVII (1975), pp. 87-143; Iacopo della Quercia fra gotico e Rinascimento, Atti del Convegno di studi... Siena... 1975, ...
Leggi Tutto
MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] , fu l’anacreontica Ogni cura in abbandono (1772), uno fra i pochi componimenti a soggetto erotico della poetessa, insieme al ditirambo universale, 28 agosto 1776; Lettera dell’abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi ad un Amico di Firenze sopra la solenne ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] e di conte palatino, unitamente ai fratelli Cristoforo, Antonio e Giovanni Francesco. Questi prestigiosi titoli 7r; cons. 5, c. 9v) forse dati prima che i rapporti fra i due giuristi si guastassero clamorosamente. Da ricordare infine che il C. curò ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] dalla lista degli appartenenti alla Confraternita della Scuola di S. Cristoforo alla Madonna dell'Orto (mariegola del 1377-1546), in pp. 248-250; I. Petricioli, Gli scultori e i lapicidi attivi fra le due sponde nel '400 e nel '500, in Marche e ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] pertanto un processo in cui Calvino fu a un tempo giudice e accusatore.
Fra i testimoni a suo carico alcuni erano veramente singolari, quali Lucia Ferrine, cameriera del lucchese Cristoforo Trenta presso cui il G. era vissuto in affitto per un anno ...
Leggi Tutto
URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] 64-68) al monumento sepolcrale dell’operaio della cattedrale Cristoforo Felici (morto nel 1463) per S. Francesco, saldato pala Ovetari: appunti sull’eredità donatelliana a Padova, fra Pizolo e Mantegna, in Francesco Squarcione ‘pictorum gymnasiarcha ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] di garzoni e di colleghi, tra i quali Cristoforo Mainardi, Sebastiano dal Portello, Rodrigo Bonaccorsi, Giacomo Filippo lo crocifisso" per il quale il C. chiese il pagamento al servita fra' Benedetta il 5 genn. 1455, e per il quale pagò Giovanni da ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] 1988a, p. 161); poi nell’insieme con l’Annunciazione lignea fra S. Agostino e Filippo Benizi – e la cuspide iperantoniesca oggi a e direttrici dalle intenzioni vagamente prospettiche – come nel Cristoforo del convento di S. Eufemia ad Arbe, compagno ...
Leggi Tutto
pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...