ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] di S. Maria Novella, rimanendo in carica fin verso il dicembre 1401. Chiamato poco dopo a Roma dal maestro generale fra' Tommaso Paccaroni da Fermo, vi tenne la carica di procuratore generale dell'Ordine, interessandosi, tra l'altro, nella Curia ...
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BARDI, Galdino
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Nato a Piacenza da nobile famiglia nella seconda metà del sec. XIV, faceva parte della corte milanese dei Visconti, quando nel 1405 abbracciò la regola deì canonici regolari di S. [...] che agli albori del sec. XV si veniva raccogliendo intorno a Bartolomeo da Roma e a Leone Gherardini da Carate nella canonica di S. Maria di Fregionaia nei pressi di Lucca. Il B., fra i primi canonici riformatori, che nel 1406 erano appena undici, fu ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale Niccolò Tedeschi, arcivescovo di Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] che ci è testimoniata da alcune lettere (cfr. Lancetti, pp. 228-229). Quando nel 1443 il Tedeschi, in seguito all'accordo stipulato fra Aifonso d'Aragona ed Eugenio IV, abbandonò il concilio, anche l'A. s'allontanò da Basilea, trasferendosi, con ogni ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....