BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] poveri infermi; quello di S. Filippo, nel quartiere di S. Bartolomeo degli Armeni, con 36 letti, per fanciulli; quello di S. della Repubblica ligure. Il S. Andrea, il maggiore fra questi ospedali, si meritò sin dal sorgere gli apprezzamenti dell ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] fu mossa una infondata accusa di plagio dall'avvocato napoletano Bartolomeo Pagano, che ravvisò nel Codice delle leggi marittime compilato potenze neutrali.
Molte le opere minori dell'A., fra cui numerose manoscritte. Le principali apparse a stampa ...
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PERESTRELLO, Bartolomeo
Francesco Surdich
– Nacque in Portogallo attorno al 1400 da Filippo e Caterina Sforza. Oltre che Bartolomeo dalla loro unione nacquero anche Riccardo, detto pure Raffaele, priore [...]
Anche se non fu quel “grand’uomo per mare” celebrato da Ferdinando Colombo, Bartolomeo si può considerare un pioniere delle rotte atlantiche se teniamo conto che fra le sue carte e scritture che Colombo ebbe la possibilità di consultare e utilizzare ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] I nel 1643 e portata a più vasto dibattito col duca Rinaldo d'Este fra il 1708 e il 1712. Su questa questione, per provare cioè la testamentarie in favore dei figli del defunto fratello Bartolomeo, Virginia e Alfonso, della prediletta nipote Renea ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Nel palazzo ducale di Venezia una scritta seminascosta fra le foglie del capitello della Giustizia, il pp. 118-136; G. Fogolari, Gli scultori toscani a Venezia nel Quattrocento e Bartolomeo Bon veneziano, in L'Arte, XXXIII (1930), pp. 428, 431, 434- ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] nuovamente priore a Reggio Emilia; nel 1487-88 abate di S. Bartolomeo a Pistoia; nel 1488-89 visitatore; nel 1489-91 priore del S natura dell'ideale monastico agostiniano. La controversia fra frati e canonici agostiniani, che era covata accendendosi ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] Palermo 1961) si trova ristampato il III atto - è, fra quelle interamente scritte in dialetto siciliano, la più antica che si dell'A. furono rappresentati: si può supporlo per Il Bartolomeo (nella edizione di Trento, 1648), dato che nella dedica ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] in Calabria e in Sicilia, regioni per civiltà così diverse fra loro, allentando non solo il legame di dipendenza feudale di , dai cui cenobi proveniva, tra gli altri, Bartolomeo da Simeri, particolarmente protetto da Adelaide.
Fu munificentissima ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] nella chiesa dei teatini, nelle cappelle laterali, tutte fra loro intercomunicanti, mentre lo schema generale della grande , pp. 957 ss.; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo in Bologna, in Bollett. d'arte, III (1909), p. 111;R. A ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] Cozza-Luzi, pubblicava il testo arabo della Cronaca di Cambridge, codice bilingue contenente brevi notizie storiche relative alla Sicilia musulmana fra l'anno 827 e il 965 (La Cronaca siculo-saracena di Cambridge, testo greco, a cura di G. Cozza-Luzi ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....