RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] ebbe, oltre a Pietro, altri tre figli (Girolamo, Domenico, Bartolomeo) e tre figlie (Violante, Isabella, Petruccia). Dei numerosi gli incarichi più complessi e delicati. E Pietro, fra tutti, sembra fosse il prediletto dal pontefice, a giudicare ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] a cooperare all’edizione delle tavole anatomiche di Bartolomeo Eustachi e si valse del suo aiuto e dei XVIII, I, Roma 1926, pp. 76-78; E. Benassi, Carteggi inediti fra il Lancisi, il P. ed il Morgagni, in Rivista di storia delle scienze mediche ...
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Nacque a Napoli nel 1678 circa, da Pietro Giacomo (1654 circa – dopo 1709) e Anna Caterina Druè (1662 circa -1698) (Prota-Giurleo, 1999). Tuttavia il contratto di ammissione in conservatorio indica Pietro [...] cappella imperiale di Vienna. Altri tre fratelli (o cugini), Bartolomeo Francesco (5 ag. 1684 – 1 luglio 1748), Girolamo Wis.) 1975; G. Olivieri, ’Si suona a Napoli!’ I rapporti fra Napoli e Parigi e i primordi della Sonata in Francia, in Studi ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] sue opere, composte durante e dopo questo periodo. Dopo non molto tempo, comunque, il C. fece ritorno a Dresda, sostando fra l'altro a Copenaghen, Amburgo e Potsdam, ed in queste città egli tenne probabilmente alcuni concerti. Nel 1784 partì alla ...
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VANZETTI, Bartolomeo
Matteo Pretelli
– Nacque l’11 giugno 1888 a Villafalletto (Cuneo) da Giovanni Battista (1849-1931), piccolo proprietario terriero e gestore di un caffè, e da Giovanna Nivello (1862-1907); [...] di tempo, perciò nel 1901, ad appena tredici anni, Bartolomeo dovette cercarsi un lavoro e lo trovò in una pasticceria di Messico, insieme a un gruppo di seguaci di Galleani, fra cui anche Sacco.
Nella primavera del 1918 tornò in Massachusetts ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] anche, in qualche modo, confinato – a lungo fra gli autori irregolari del Cinquecento, Venier è stato 1979, pp. 231-263 (poi in Periferie del petrarchismo, a cura di B. Bartolomeo - A. Motta, Roma-Padova 2008, pp. 141-176); T. Agostini Nordio ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] 'estate, un congedo per sé e per il fratello Bartolomeo (che da tempo aveva chiamato a Dresda ed era stato salmi..., per voce sola e strumenti, in testo italiano e tedesco, fra i quali anche la preghiera Vader var (Pater noster) in lingua svedese, ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] crociata.
Da Paolo II il B. fu inviato a comporre contese sorte fra Spoleto, Narni, Cascia, e in altri territori dello Stato pontificio; e la sua famiglia; l'opera è dedicata al giureconsulto Bartolomeo Paganucci, cui il B. aveva dato in moglie la ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] 1498) venne nominato coadiutore del vescovo di Spalato, Bartolomeo Averoldi; in seguito lo ritroviamo a Roma; qui, risultava quantomai tempestivo, dal momento che era in corso un conflitto fra la Serenissima e i turchi, che si sarebbe concluso solo ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , Partenope (Armindo) di D. Sarro, nel teatro S. Bartolomeo (la parte della protagonista fu sostenuta dalla moglie Anna Bombaciari); , come testimoniano i giudizi di critici e musicisti del tempo, fra cui G. B. Martini, che, accanto alle doti vocali, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....