MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] in occasione della condotta stipulata nel 1467 con Bartolomeo Colleoni allorché questi, presa apparentemente licenza da a Federico. Egli fu acclamato signore di Faenza il 17 novembre: fra il 7 e l'8 dicembre Carlo accondiscese ad abbandonare la ...
Leggi Tutto
BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] fino al 1492: il suo nome ricorre pffi volte - è annoverato fra i lapicidi negli anni 1484, 1485, 1491, 1492 - negli Annali della , Lettere, lettera del frate Pacifico Trivulzio al conte Bartolomeo da Cemo, ducale questore, anno 1496, 25 gennaio ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] messo a parte della trattativa per il concordato del 1741 fra Napoli e Roma. Sollevato dall'incarico alla morte dell'ultima ambienti di corte i Corsini residenti a Roma, ma soprattutto Bartolomeo, viceré in Sicilia per 10 anni dal 1737, assistendolo ...
Leggi Tutto
VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] testo di Varthema, di cui esistono ben poche conferme esterne. Fra queste spiccano: un passo dei Diarii di Marino Sanuto (1882 di Tristao da Cunha, sulla nave S. Vincenzo del fiorentino Bartolomeo Marchionni. Dopo varie soste, di cui la più lunga in ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] , Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di Romae 1842, pp. 523-608; M. Tafuri, Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, II,Napoli 1851, pp. 1 ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] gli chiese di fare un sopralluogo sul lavoro eseguito da mastro Bartolomeo Bongianino cui aveva affidato la realizzazione del suo progetto per la di Romagna (Arch. Floriani, b. 1, c. 124). Fra la primavera e l'estate del 1598 il F. passò da Ravenna ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Lucca, in Quellen und Forsch. aus ital. Archiven und Bibl., LVI (1976), pp. 347, 353; E. Panella, Per lo studio di fra Remigio dei Girolami († 1319), in Memorie domenicane, n. s., X (1979), p. 217; P. Herde, Coelestin V ... der Engelpapst, Stuttgart ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] , atto che segnò una tappa fondamentale nella riconciliazione fra l'Osservanza e l'Ordine. Eletto il 22 aprile nel 1565-67) e negli scritti dedicati allo stesso argomento da Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] nel 1621 e il saldo nel 1624, data in cui fu anche ammesso fra i confratelli (Bagnoli, 1980, p. 187).
A partire da quest’epoca mostrare una timida elaborazione del caravaggismo introdotto da Bartolomeo Manfredi e da Gerrit van Honthorst, come ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] gli ispirò nel 1856 l'episodio rappresentato nell'opera Fra Savonarola tratto in prigione tra gli insulti dei attenzione fu probabilmente attirata dalle ricerche del fratello Bartolomeo, professore di geologia e mineralogia presso la Scuola ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....