PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] il filosofo Francesco Verino e con il ricco mercante Bartolomeo Panciatichi.
Al di là degli stretti legami con questi apologia inviata a Bembo, a Vettori, a Campana e a fra Vittorio; quest’episodio, apparentemente sopito, riemerse in occasione del ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] particolare cura sembra fosse dedicata allo studio delle lingue, fra cui il tedesco; l’importanza che Cosimo dava alla del M. con l’inventore del pianoforte, il padovano Bartolomeo Cristofori, che dal 1689 fu stabilmente al suo servizio come ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] e poi venerabile Giovanni da San Guglielmo, cfr. Giovanni Bartolomeo da S. Claudia, Lustri storiali..., 1700, p. 140 degli Scolastici e l’Edizione Leonina, in Gli studi di filosofia medievale fra Otto e Novecento..., Roma 1991, pp. 141-154; A. Serrai, ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] alcuni dei suoi capolavori. Il soggiorno a Perugia viene datato fra il 1534 (0 1532) e il 1538. Nel 1536 il card. Grimani gli assegnò il beneficio parrocchiale della chiesa di S. Bartolomeo a Castel Rigone (Perugia; cfr. Golub, 1977 e 1980).
Verso ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico ad evidenza, dello stile - intorno al '40 - di Bartolomeo Ammannati (1511-1592): un richiamo, questo, inavvertito finora ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] altre opere riferite a Poggini e di recente passate sul mercato antiquario, fra le quali un busto di Maria de’ Medici (?), un Giovane (un Ritratto di Varchi, in realtà opera di Bartolomeo Passarotti; un Bacco bandinelliano) non si sono rivelate ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] e ministro del Regno di Napoli) e il futuro cardinale Bartolomeo Pacca.
Al M., quale figlio cadetto, si aprivano l'accusa di complotto contro lo Stato. Il M. fu arrestato nella notte fra il 23 e il 24 novembre, i presunti complici poco dopo. Il 27 ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] secolo Giuseppe Ghislandi; alcune indubbie affinità, soprattutto nei primi lavori (G. Valagussa, in Fra’ Galgario, 2008, p. 107), lasciano tuttavia pensare che Bartolomeo fosse almeno un habitué della bottega di Ghislandi, che amava circondarsi di ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] secolo Giuseppe Ghislandi; alcune indubbie affinità, soprattutto nei primi lavori (G. Valagussa, in Fra’ Galgario, 2008, p. 107), lasciano tuttavia pensare che Bartolomeo fosse almeno un habitué della bottega di Ghislandi, che amava circondarsi di ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] e costruì una nuova scuderia con alcune stanze al di sopra, fra le quali un'alcova realizzata nel 1710-11 su suo progetto, cortile di quella che era stata la residenza quattrocentesca di Bartolomeo Scala, opera di Giuliano da Sangallo. Il F. ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....