RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] 19). Probabilmente del 1624 è il suo progetto per la nuova chiesa di S. Bartolomeo (L. Maggioni, in Le chiese di Milano, 1985, p. 181), e nel difensivo, con l’ideazione e la costruzione delle mezzelune fra i baluardi (1647) e dei bastioni (1651-55), ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] le condizioni dell’apprendistato biennale del pittore Giovanni di Bartolomeo Cristiani presso la bottega di Nardo di Cione , Firenze 1993, pp. 88 s.; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico, Oslo 1994, I, pp. 174-180; II, tav. 6.10; G. ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] furono poi le fondazioni abbaziali latine, da S. Bartolomeo sull’isola di Lipari a S. Salvatore a Patti H. Bresc, Gli Aleramici in Sicilia, in Bianca Lancia d’Agliano fra il Piemonte e il Regno di Sicilia, Atti del Convegno..., Asti-Agliano ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dal 1481, studioso erudito ed elegante, e quella di Bartolomeo Platina, scrittore apostolico e storico, del quale lodò nel in prosa latina della novella di L. B. Alberti Historietta amorosa fra Leonora de' Bardi e Ippolito Buondelmonti (L. B. Alberti, ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] anni Ottanta, con la volterrana Minuccia, detta Tita, di Bartolomeo Minucci, dalla quale avrebbe avuto due figli: Gerardo, (1998), pp. 13-20; C. Dionisotti, Gli umanisti e il volgare fra Quattro e Cinquecento, a cura di V. Fera, Milano 2003, pp. ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] (Barbone Pugliese, 1987), dalla Vergine col Bambino e i ss. Bartolomeo e Giovanni evangelista in S. Pietro Martire a Napoli, del 1581 circa . Domenico Maggiore (Id., 1991, p. 276).
Fra i ritratti non ancora reperiti vanno ricordati quelli di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] una nutrita e composita bottega (in cui ricorrono i nomi di Bartolomeo di Marsiglia, Domenico "de Bellona", Pietro da Viterbo e Robin scritta con l'immagine.
La stessa attenzione al rapporto fra testo e immagine ritorna nella cappella di S. Giovanni, ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] di Pintoricchio: si tratta di una fra le ultime commissioni impegnative assunte dall’artista, che lasciò poi incompiuta l’esecuzione della tavola con il Martirio di s. Bartolomeo (Foligno, chiesa di S. Bartolomeo di Marano). In un codicillo del ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] bottega stessa del Daddi. In realtà il rapporto di dare e avere fra il D. e Maso di Banco merita una revisione a favore di ), la S. Cecilia (New York, coll. Hirsch) e i Ss. Bartolomeo e Lorenzo, oggi nella chiesa di S. Maria a Quarto, presso Firenze, ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] nordica della sua cultura, forse influenzata ancora dal Bramantino (Bartolomeo Suardi). La vicenda del Compianto di Brera fornisce un montagne di Bovezzo, verso la Valle del Garza: attribuito, fra gli altri, a Vincenzo Civerchio, al Boccaccino e al ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....