Nacque in Aragona verso la metà del sec. XV. Era commendatore del nobile Ordine militare di Calatrava, quando il suo nome appare nella storia coloniale spagnola.
Le discordie, palesi già nel 1495, fra [...] , sulle presunte responsabilità di Colombo e di suo fratello Bartolomeo. L'inquisitore fu nominato (21 marzo 1499) nella gli indigeni. Di qui continui attriti e rappresaglie fra il potere ecclesiastico e quello civile-militare.
Bobadilla ricevette ...
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Viaggiatore portoghese, nato a Covilhã (prov. di Beira), il cui nome è legato ai primi rapporti che ebbe, nei tempi moderni, l'Etiopia con l'Occidente. Il re Giovanni II gli affidò, insieme con Affonso [...] favoloso paese del Prete Gianni, ossia con l'Abissinia, mentre Bartolomeo Diaz si accingeva alla grande impresa che lo portò alla scoperta 'Oceano Indiano: forse una copia del Mappamondo di fra Mauro. Per la via del Mediterraneo, toccando Barcellona ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] caposcuola; e fra i suoi numerosi alunni o imitatori ricordiamo artisti notevoli quali Bartolomeo Salvestrini, Gesù in Gerusalemme della cappella Serristori, in Santa Croce di Firenze. Fra le opere principali del B. ricordiamo: l'Angelo ricusa i doni ...
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REVERE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Bruno NARDI
Paese e comune della provincia di Mantova, sulla destra del Po (14,15 kmq.; 3959 ab. nel 1931). Il paese, di origine medievale, sorge presso la riva [...] quale espressione s'intendeva il territorio assai vasto compreso fra il Po e il Bondeno e confinante con le in bucintoro al concilio di Mantova. Fu parroco di Revere don Bartolomeo Grazioli, martire di Belfiore, le cui ossa furono restituite alla sua ...
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Frate dell'ordine degli eremitani; se ne ignora l'anno di nascita. I classici ricordi, l'amore grande alla gloria rimproveratogli in un'epistola dall'amico Petrarca, sembrano avvicinarlo agli uomini nuovi [...] per 14 anni. Morì il 1375 o 1380 presso il fratello Bartolomeo, vescovo di Nola.
Bibl.: Dei contemporanei parlano del B. Matteo Villani, Pietro Azario e il Cronista Piacentino; fra gli storici posteriori, v. G. Bossi, Annali e Memorie Novo ...
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Nato il 1° ottobre 1822 da illustre famiglia sarda, passò qualche tempo a Bologna, dove tentò senza fortuna la carriera diplomatica; fu poi lungamente impiegato all'archivio di stato di Cagliari, donde [...] Giornale Ligustico di Genova, 1878); una memoria Sul planisfero di Bartolomeo Pareto del 1455 (in Memorie della Soc. geogr. ital della Sardegna (in Miscellanea di storia italiana, III, VIII), scritto fra l'80 e l'85, ma pubblicato postumo a cura del ...
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Piccola città della provincia di Ravenna a 23 km. a ovest del capoluogo. L'abitato, in pianura, a 11 m. sul mare, ha 3676 ab. Ha ricordi storici; vi hanno sepoltura il padre del Goldoni e la figliuoletta [...] ,85 kmq. di superficie e si stende tutto nella pianura fra il Senio e il Lamone, percorsa nel mezzo dal Naviglio abside del sec. XV decorata da terrecotte, e alcuni dipinti di Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo (v.). Sono anche degni di nota ...
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Capo ugonotto. Nato verso il 1502, prese parte alle guerre d'Italia al tempo di Enrico II, combattendo sino al 1554 in Piemonte agli ordini del maresciallo di Brissac, e acquistandosi fama di valente capitano. [...] dei più decisi sostenitori del programma d'intima collaborazione fra gli ugonotti e la monarchia, condividendo le idee Parigi, riusciva a sfuggire al massacro nella notte di San Bartolomeo (24 agosto); ma, arrestato dopo pochi giorni, veniva ...
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Orientalista francese, cui si deve la prima traduzione europea dei testi canonici dello Zoroastrismo. Nacque a Parigi il 7 dicembre 1731 e morì ivi il 17 gennaio 1805. L'A. aveva già una certa dimestichezza [...] il mondo degli orientalisti e dall'Inghilterra si levarono voci, fra cui quella di William Jones (Works, X, Londra 1807, che dell'opera fece una traduzione in tedesco, Paolino da S. Bartolomeo e il Rhode ne difesero l'autenticità, e d'allora in poi ...
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Ordine religioso milanese che ha lasciato di sé poca traccia, essendosi spento fin dalla prima metà del'600, per scarso rendimento e per mancanza di adepti. Le poche notizie che se ne hanno ci riferiscono [...] che fu poi divisa in tre parti, di cui una toccò a S. Bartolomeo, la seconda a S. Babila e la terza a S. Andrea, tre parrocchie , poterono istituirvi un priore.
Sorse però una controversia fra la città e l'ordine degli ambrosiani, a dirimere ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....