. I dadi (κύβοι, tesserae) erano nell'antichità piccoli cubi non diversi da quelli usati ancor oggi, per lo più d'osso o d'avorio; ma non mancano esemplari di piombo, bronzo, ambra, cristallo e terracotta. [...] e Aiace che contano i numeri d'un getto di dadi; più tardi Polignoto nella Lesche di Delfi dipinse Palamede e Tersite che giocavano fra loro. I cenni che ne fanno gli scrittori dei secoli V e IV a. C. dimostrano con quanta passione il giuoco era ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] considerati come materiali di ogni propedeutica scientifica. Ma fra le scienze del Trivio quella che ottiene il Firenze 1923; L. Dorez, La canzone delle Virtù delle Scienze di Bartolomeo de Bartoli da Bologna, Bergamo 1904; E. Norden, Die antike ...
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GUADALUPA (A. T., 153-154)
Augustin Bernard
Colonia francese, una delle Piccole Antille, situata tra 15° e 16° N. e 61° e 62° O., a 100 km. NO. della Martinica. Il nome di Guadalupe (franc. Guadeloupe, [...] kmq.) e la Petite-Terre (4 kmq.) a NE. L'isola di S. Bartolomeo (25 kmq.), ceduta alla Francia dalla Svezia nel 1878, e la parte francese dell chiudono la baia del Grand-Cul-de-Sac, che si stende fra le coste NE. della Basse-Terre e la costa NO. della ...
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PLZEŇ (ted. Pilsen; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
È la seconda città della Boemia per numero d'abitanti e quarta della Cecoslovacchia (dopo Praga, Bruna, Bratislava), [...] grande piazza (ora Piazza della Repubblica) con la chiesa di S. Bartolomeo (con l'alto campanile, m. 102, costruito dopo l'incendio penetrare nella città, ma infine i cittadini di Plzeň, fra i quali vediamo allora anche numerose famiglie di artisti e ...
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VENTIMIGLIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
Cittadina della Liguria, in provincia di Imperia. È situata all'estremità occidentale della Riviera di Ponente, ai due [...] alberate e la stazione ferroviaria, si stende invece a sinistra del Roia, fra il mare e le prossime colline e si prolunga con ville e palazzi colline: Grimaldi, Mortola Inferiore e Superiore, S. Bartolomeo, Villatella, S. Pancrazio, Torri, Bevera, ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] sempre nel Mantovano. Idraulico, bonificò il territorio fra Fissero e Mincio con canali e chiaviche che Si può identificare con un "Pandolfo Fiorentiuo" che lavorò nel 1521 con Bartolomeo Ordoñez. A Pisa, nel 1523, collaborò con lo Stagi nel duomo, ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] delle chiese di Santa Maria delle Blacherne e di San Bartolomeo. Nell'anno 837 circa, segui a Pavia l'arcivescovo e di mente, come ce lo descrive un contemporaneo; coltissimo fra i preti del clero ravennate, e "ingegnosissimo in ogni arte ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): per re . Per Tiberio, principe di Chiusano, v. sotto.
Potentissima fra le altre, e ricchissima, fu anche la casa dei conti ...
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Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] africano Fulgenzio, l'irlandese Dunchad, Giovanni Scoto, Notkero, Bartolomeo Anglico, Alano de Insulis, Giovanni Ridewall. L'allegoria Hanno un valore informativo, soprattutto, e trovano posto fra gli scritti di Macrobio e quelli di Boezio. ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Carlo VIII alla morte di Clemente VII, che fu stampato a Bologna nel 1553.
Figlio di Bartolomeo, condottiero d'uomini d'arme sotto Carlo V fu Camillo, che entrò fra i domenicani, divenne inquisitore a Ferrara e a Mantova, poi teologo di Pio IV. Nel ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....