ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , nel castello di Porta Giovia, il 23 giugno, alla presenza, fra gli altri, dei del suo fidato primo segretario Bartolomeo, per concludere i negoziati sulla ed., XXV, 2, pp. 55-72; I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, a cura di C. ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] della tensione, che portò alla guerra degli Otto santi (1375-78). L'H. combatté inizialmente per il papa e partecipò a due fra , 4, pp. 110-128, 160-164; Cronaca carrarese di Galeazzo e Bartolomeo Gatari, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ibid., XVII, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] particolarmente dai fratelli del B., primo fra i quali Bartolomeo, in difesa dei signori monferrini contro le riecheggiare la giustificazione baldiana della potestas statuendidegli ordinamenti particolari, non è portata coerentemente a tutte le sue ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] rifugio altri lontani parenti di C. fra i quali Bertrando, Guglielmo e Alberto La colorita descrizione che Bartolomeo ha lasciato dei difficili poeta di portare la notizia della sua salvezza alla sua "bella" e "buona" figlia, "genitrice dell'onor di ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] duchi il Simonetta fungeva da tramite fra il signore e gli organi dell'amministrazione dello Stato, dal momento in cui fu dalle autorità francesi, che lo imprigionarono nel castello di porta Giovia. Dopo essere stato minacciato di impiccagione, il ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] città all’alba e ad aprire la porta di Fontebranda alla cinquantina di altri noveschi Bartolomeo nella chiesa dell’Osservanza francescana della pp. 32-80; Ead., Le campagne senesi fra Quattro e Cinquecento…, in Contadini e proprietari nella Toscana ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Rospigliosi Pallavicini, il balì Bartolomeo dei principi Ruspoli ed anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune di storica sull'Italia meridionale dai tempi della Magna Grecia fino al 1759. la quale porta in calce la data del 19 ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] della difesa di Bracciano e dei castelli circostanti, coadiuvato dalla fiera consorte, Bartolomea di Poppi la guerra ristagna fra Casentino e alta Vai Tibenina prima cosa a congiungersi con i Veneziani, e si porta fino a Melegnano, mentre l'A. è giunto ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] di Castello, partito il predecessore Bartolomeo Lopez y Royo il 10 febbr 1808, dell'arco trionfale di porta Sempione.
Dopo la riforma dell'ordinamento ebbe un ruolo assai importante nello scontro fra i partiti milanesi che volevano mantenere in vita ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] centrale, che erano fra i più stertti collaboratori circostanza che C. non porta mai i due titoli Bartolomeo di Simeri (prov. di Catanzaro), perché quando Bartolomeo figura al primo posto tra i giudici della Curia di Ruggero II che decidono una ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....