GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , poiché, con l'aiuto della popolazione, nel porto di Gaeta riuscì con la forza dei cronisti italiani) dopo l'esecuzione di fra Moriale per ordine di Cola di Rienzo, soprattutto con i cardinali francesi, perché Bartolomeo, che prese il nome di Urbano ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] di eruditi e studiosi della Società storica, allora presieduta da Bartolomeo Capasso, legandosi di della riproduzione di unespressione estetica, base teorica, fra l'altro, della sua critica letteraria. L'ulteriore definizione dell'estetica porta ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] della "giusta nozione dell'incarnazione del Verbo di Dio", fu portatoBartolomeo Corsini, fu pubblicata a Firenze già nel 1485. Seguì quella di G. Foresto da Brescia, stampata a Venezia nel 1547. Una traduzione delle Leone Magno fra storia e teologia ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] coperto alle spalle dal rinnovo della tregua col signore di Rimini, si porta a Perugia quivi, a detta d'Aragona, l'ambizioso Bartolomeo Colleoni e la sobillatrice Venezia d'uno Stato fra San Marino e Gubbio, la valle della Marecchia e Senigallia ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] l'ingrandimento del porto, già progettato nel 1572 per conto di Cosimo I da Bartolomeo Ammannati e mai ecclesiastica di F., cfr. A. Panella, La censura della stampa e una questione giurisdizionale fra Stato e Chiesa in Firenze alla fine del sec. XVI ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] gli nacquero cinque figli: Niccolò, Ciango, Bartolomeo, Tora, Maddalena, Dina; e in libro II sono esposte le diverse fasi della lotta fra i bianchi e i neri di Firenze, su un suo prossimo ripristino. Si era portato dentro, per anni, il peso di quei ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , nel 1539, da parte di Bartolomeo Ricci, nel suo candidarsi a pedagogo della Chiesa e, pure, di Firenze, F., al calare delle armi francesi in Italia, si portò Donde, da parte di Carlo V - il quale, fra l'altro, aveva nominato, nel 1535, viceré di ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] fra i quali Cicco Simonetta, al castello di porta Giovia - e intraprendeva con energica irruenza una drastica riforma delle che egli dettò agli artisti deputati all'impresa, fra i quali Bartolomeo da Cremona, Bonifacio Bembo, Zanetto Bugatto - ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Bartolomeo Concini, e la lettura dei dispacci di cui era in possesso si ebbe la prova della . La mediazione veneziana portò a un rapido avvio delle trattative, che si un nobile romano esiliato per aver combattuto fra le truppe del duca d'Alba, ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] una capitolazione elettorale in cui fra l'altro prometteva di mantenere scala a pioli, in quanto la porta era murata e il ponte abbattuto. palazzo ponteficale di Roma, come Pastore della santa Chiesa" (Ricordanze di Bartolomeo Masi, p. 118). Fu ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....