GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] delle botteghe più importanti del tempo, quella di Giovanni e Bartolomeo e richiama l'impianto architettonico dellaportadella Carta a Venezia; ripartito -250; I. Petricioli, Gli scultori e i lapicidi attivi fra le due sponde nel '400 e nel '500, in ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] fece scrivere sopra l'uscio della sua biblioteca e sul frontone dellaporta rispettivamente due epigrafi latine emblematiche quella Vita del Gozzi che il D. aveva già inserito fra le sessanta di Illustri italiani, Padova 1812; Letterefamiliari, voll. ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] fra' Bartolomeo f. Andrea del Sarto, per i quali il disegno era alla base della pittura. La sua prima attività si svolse nell'ambito della la Sepoltura della santa, S. Olimpia fa edificare la chiesa, gli Angeli musicanti ai lati dellaporta e una ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] della facciata, il B. eseguì, fra il 1491 e il 1497, la Madonna del monumento a Gian Galeazzo Visconti, firmata, e i busti sopra la portadella sacrestia vecchia nel transetto della frate Pacifico Trivulzio al conte Bartolomeo da Cemo, ducale questore ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] esito viceversa, fra il 1876 C il '78, alcuni restauri e trasformazioni alla badia fiesolana, in collaborazione con Giuseppe Poggi, e la riduzione a museo del palazzo della Crocetta (attuale Museo archeologico). Infine, nel 1882 portò a termine ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , e la prestigiosa parentela con il prozio Bartolomeo Ammannati abbiano favorito un precoce inserimento nell’ambiente confronti dei portatidella cultura dei paesaggisti nordici con un ruolo di trait d’union fra questi e i frequentatori della sua ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Bartolomeo Colleoni a Bergamo; e la Madonna recentemente scoperta dal Middeldorf nella chiesa della Misericordia a Firenze, forse anche anteriore alla portadella .
Fra i rilievi per la facciata della Certosa di Pavia si possono riconoscere dell'A ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] di Bartolomeo, nel fra' Nuvolo a S. Carlo all'Arena e nel chiostro di S. Maria alla Sanità, ma soprattutto nella distrutta chiesa di S. Sebastiano, e le rielaborò in una originale chiave formale.
Nel 1682 realizzò la decorazione marmorea dellaporta ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] poi affidata a fra' Bartolomeo, per la sala maggiore di Palazzo Vecchio; archi trionfali eseguiti in occasione dell'apparato per la (1515 circa), nel cui interno lavorò "ornamenti delleporte, cammini bellissimi"; e per il Borgherini costruì anche ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] delle finestre e delleporte, nonché dell'altare della cappella del Crocefisso.
Al 1765 risale la collaborazione del F. con il Ghedini per la decorazione della volta dell'oratorio di S. Sebastiano, distrutto; ugualmente opera di collaborazione fra ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....