GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] in campo, compare, fra i nominativi dei cittadine, nei pressi dellaporta del Vaccaro, dove: Della signoria di Francesco Sforza nella Marca secondo le memorie storiche dell'Archivio recanatese, Recanati 1895, ad ind.; B. Bellotti, Vita di Bartolomeo ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] della città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa e vassalli di Ladislao nella pace conclusa fra il sovrano napoletano e il papa il Ladislao e di altri baroni romani e napoletani. Fuori dellaporta S. Paolo il re congedò il C. e il ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] anche la tela centrale del soffitto dell'oratorio con il Martirio di s. Donato, portata a termine nel 1587 e oggi dispersa II, p. 726 e ad indicem; E. Borelli, Nel segno di FraBartolomeo. Pittori del Cinquecento a Lucca, Lucca 1984, pp. 45-48, 180 ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] ducali alle sue dipendenze, fra cui il Ferrini del quale ebbe più volte occasione di lamentarsi, come attesta, ad esempio, una lettera del 18 nov. 1471 a Cicco Simonetta circa il pericolo di crollo dellaporta urbica adiacente alla rocca (Verga ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] , detto dellaPorta; l'altro chiostro, detto delle Colonne, gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; Id., Notizie inedite di storia artistica modenese fra '400 e '500, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le antiche ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] della chiesa del Gesù, eseguito su disegni e modelli di Bartolomeo Ammannati. Nel registro della fu chiamato come esperto Guglielmo DellaPorta (ibid., p. 72 fra gli artisti che, al seguito di Federico Zuccari, s'impegnarono a osservare lo statuto dell ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] quattro dialetti del veronese Bartolomeo Rossi e nel 1585 d'Amanti, componimento poetico accluso alle Lettere. Fra coloro cui il B. dedica i suoi scritti 1550) e ne La Furiosa di G. B. DellaPorta (1609), e l'importanza di questo personaggio nella ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] il rettorato, peraltro senza subire alcuna conseguenza da parte della Signoria; accettò invece, il 26 giugno, la nomina a bailo a Costantinopoli.
I rapporti fra Venezia e la Sublime Porta apparivano allora tutt'altro che sereni: il predecessore del ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] dellaporta, sempre più compromessa. Nel 1659 ancora l'assunteria di Munizione richiese nuovi disegni della pianta e ne sollecitò altri, lo stesso anno, per l'alzato. Nel 1660 i lavori procedettero seguiti congiuntamente dal F. e da Bartolomeo ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] dellaporta di Canonica del duomo di Orvieto. Tra il 1412 e il 1416 assolse incarichi minori e nel 1417 gli fu affidato il compito di restaurare, con Bartolomeo di Pietro, alcuni mosaici della Pittura umbra e marchigiana fra Medioevo e Rinascimento, ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....