LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi fra il terzo e il sesto decennio la simbologia d'uso, portava al superamento della concezione manierista dell'imitazione da un unico modello ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] della spazialità e della sintesi formale Portate da Firenze a Roma soprattutto dall'opera dell'Angelico poco prima della Weyden scritte a Napoli da Bartolomeo Facio prima del 1456 d'Eyck e di Quarton sparse fra Aix ed Avignone.
È evidente infatti ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] che fuoriesce con la sua inedita cupola metallica dalla mole del corpo centrale della fabbrica.
Il successo delle prime opere portò al C. commesse statali di notevole importanza. Fra il 1823 e il 1828 fu infatti impegnato nelle opere che dettero un ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] collezione privata torinese (raffigurante la Madonna dell'Umiltà fra s. Giovanni Battista e s. dello stesso anno riceve la dote della fidanzata Cecilia di Bartolomeo , p. 39; A. M. Matteucci, La porta magna di S. Petronio in Bologna, Bologna 1966 ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] nel miniar de' quali era eccellentissimo, e ne lavorò assai". Fra questi, numerosi libri da canto e da coro in S. 'attività di Giovanfrancesco Caroto che porta a Verona i modi di Bartolomeo Dal Pozzo al parroco di quella Comunità nei primi anni dell' ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] della Quercia, nella Lira del 1410 relativa al "popolo" di S. Maurizio (ibid., pp. 248 s.). Familiarità è sicuramente accertata invece fra Martino di Bartolomeo sepolcrale di D. e degli eredi che portava inciso lo stemma di famiglia, raffigurante un ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Bambino pare premessa dei modi dell'allievo; fra le copie è stata a buon santa, ma la semplificazione iconografica porta a identificarla con la seconda), tema, forse di poco anteriore, in S. Bartolomeo a Pavia), come pure la sperimentale, delicata S ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] pagato per la costruzione di due porte del ponte sul Danubio (5 della fortezza di Komárno, in Slovacchia, per la quale aveva disegnato il progetto. Nel 1566 e 1567 fu inviato, con BartolomeoFra il 1574 e il 1576 partecipò alla costruzione della ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] , intrattenne rapporti con i principali restauratori (primi fra tutti Bartolomeo Cavaceppi e Carlo Albacini) e con la maggior Torlonia la stima delle statue della villa fuori porta Pia e per il duca Luigi Lante quella delle sculture conservate nel ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] delle proporzioni e nel vorticoso panneggio del manto mariano. Fra assenza quasi assoluta di documentazione in Liguria porta a dar credito al racconto del 58-69; F. Franchini Guelfi, S. Bartolomeo di Viganego. Un oratorio rurale nell'entroterra ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....