CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] C., portavano il titolo di conti della Truschia del consilium Montis Pietatis di fra' Fortunato Coppoli da Perugia, ricordato dello Studio fiorentino e nel quadro della politica di potenziamento dello Studio pisano, insieme dunque con Bartolomeo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , nel castello di Porta Giovia, il 23 giugno, alla presenza, fra gli altri, dei del suo fidato primo segretario Bartolomeo, per concludere i negoziati sulla ed., XXV, 2, pp. 55-72; I registri delle lettere ducali del periodo sforzesco, a cura di C. ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] particolarmente dai fratelli del B., primo fra i quali Bartolomeo, in difesa dei signori monferrini contro le riecheggiare la giustificazione baldiana della potestas statuendidegli ordinamenti particolari, non è portata coerentemente a tutte le sue ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Porta Ravegnana e Iacopo. Erano i più famosi di una schiera di maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell testi giustinianei. Il contrasto fra Bulgaro e il G. di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeo di Musiano, I, (1001-1125), a cura di ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Rospigliosi Pallavicini, il balì Bartolomeo dei principi Ruspoli ed anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune di storica sull'Italia meridionale dai tempi della Magna Grecia fino al 1759. la quale porta in calce la data del 19 ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] alla rubrica iniziale porta infatti la data della pubblicazione: in esso la controversia sorta tra Bartolomeo Colleoni e Gentile della Leonessa per il comando supremo dell dati prima che i rapporti fra i due giuristi si guastassero clamorosamente ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Francesco, ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel Comune, che venne eletto fra i sei gentiluomini per Porta che dovevano provvedere al miglioramento dell'ordine pubblico ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] intiera e perfetta riforma et una lega, prima fra alcuni principi di Germania e poi con gl' sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. notizia delle responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Porta S. Petri ad murum",dove, come era consueto, si abbinava a un lettore delledella Bibl. Roncioniana di Prato. Due subscriptiones a consigli di Filippo Cassoli e Bartolomeo affronta il tema dei rapporti fra statuto pavese e ius in relazione ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] egli ricorda nominatamente solo Bartolomeo, alias Bertoluzzo, de 70r (il n. 71 del libro secondo); b) due fra quelli di Signorolo degli Omodei; vedili, per es., in Consilia viennese n. 2257 non porta le "additiones" dell'Arsendi. 8) "Repetitiones" ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....