FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] giurisdizionale sorta fra l'abate di S. Giovanni Evangelista e Bartolomeo da Cremona infatti al glossatore Ugolino di Porta Ravennate.
Fonti e Bibl pp. 445 s.; G. Mariotti, Memorie e doc. per la storia dell'Univ. di Parma, Parma 1888, p. 64; G.M. Monti ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] delle dimissioni presentate da p. Bartolomeo Ratti.
Nel 1615 successe a fra' Giovanni Antonio da Bologna nella direzione della (ibid.), copia manoscritta a quattro voci con strumenti, che porta la data del 1682; presso l'Archivio musicale del Duomo ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] presentò il disegno per la ricostruzione della chiesa di S. Francesco di Paola a Porta Nuova; i lavori furono iniziati nel Latuada annoverò la chiesa "fra le belle e maestose".
Nulla rimane della facciata di S. Bartolomeo (1733-35), disegnata dal ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] quale capitano, insieme con il bolognese Ugolino Ghisilieri e con Bartolomeo da Prato, di un corpo di spedizione carrarese che si caduta della signoria scaligera, che vedono l'inevitabile urto fra Milano e Padova, alleati di ieri, e che portano all ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] dal Mazzuchelli, e una Vita del b. Andrea Franchi dell'ordine di S. Domenico, vescovo di Pistoia, e di messer Bartolomeo suo fratello, preposto di Prato,scritta nel 1616 e citata dal Moreni fra i manoscritti in suo possesso.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] teatro all'aperto, fuori porta Capuana, noto come il il celebre artista Bartolomeo Cavarucci, il quale costretto a ricorrere alla giustizia (il B., fra l'altro, aveva avuto un acconto in denaro B. come l'interprete ideale delle sue opere.
Il nome del ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] il testo della Historia Sicula di Bartolomeo di Neocastro, in verità assai infelicemente collazionato (fra l'altro, al Re delle due Sicilie per revocare il titolo di Capitale della Sicilia dato a Messina ne' trattati con la Porta Ottomana (Venezia ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....