LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] è la Madonna con Bambino fra i ss. Bartolomeo e Nicola, nella chiesa ricorda essere stato collocato sopra la porta del collegio. Nella chiesa dei f. 2/b: H. Bodmer, Appunti manoscritti per una storia delle opere d'arte a Budrio (1943), cc. 212, 230 s., ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] in Canepanova.
A S. Bartolomeo realizzò, insieme con il figurinista G.B. Sassi, la decorazione della sacrestia, del giardino de' padri, del vestibolo e dell'atrio della libreria, due prospettive nelle prime logge e le portedelle celle del dormitorio ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] veneta al fine di erigere alte mura con spalti e bastioni protettivi.
Dalle Azioni del Comune risulta che a Bartolomeo furono commesse pitture decorative alle porte di S. Giacomo e Dipinta (7 ag. 1500) e che a lui fu dato l'incarico di affrescare lo ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] Porta, Monti e Manzoni. Il Parini è detto, in una nota, vanto della Gozzi, i quali, fra l'altro, ritengono della sua figlia (Milano 1830), Ode nell'onomastico di S. E. il sig. Conte Giulio Litta (ibid. 1830), Necrologia del rev. sac. D. Bartolomeo ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] Della Scala. Ragghianti (p. 53) ribadì l'opinione di Mellini circa l'esistenza di analogie stilistiche fradell'edificio (Simeoni, 1909); ma nel XVIII secolo è ricordata sopra la porta di S. Bartolomeo proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo al Monte ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] sul finire dell'estate 1321, il C. si trovava a Bologna ove, insieme al domenicano Bartolomeo, istruiva il 93, 163-65; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Miscellanea di storia veneta ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Porta S. Pietro e Porta Baioarie, dove risultava abitare anche il Grassoni.
Nel marzo 1307 Modena vide i guelfi locali (Guidotti, Boschetti e Rangoni) cacciare i ghibellini: fradella città: Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S. Bartolomeo, ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] e soprattutto di restauratore che lo porta ad operare in tutta la Toscana.
Fra i suoi restauri si ricordano: a . Bartolomeo a Caiano, di S. Maria a Prato e di S. Quirico a Legnaia, il palazzo della Mercanzia a Firenze, la facciata della centrale ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] allo scopo di ristabilire la pace fra le due casate, gravemente compromessa gli altri appartenenti al casato, nel rione di Porta Sant'Angelo, lo stesso a cui afferiva, dell'anno successivo, davanti al vicario podestarile di Montone, ser Bartolomeo, ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] situato nel centrale quartiere di porta Ravegnana, nei pressi delle chiese di S. Bartolomeo e di S. Barbara, fu inviato ambasciatore alla Serenissima, fra l'altro per assumere informazioni sulle contese egemoniche fra Veneziani e Visconti, giunte ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....