CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] ignoriamo il casato). Bartolomeo compie una duplice splendida porta Savonarola).
Il C.sembra dunque un significativo rappresentante di quella potente oligarchia che è il patriziato padovano fra Quattrocento e Cinquecento. Ma potente all'interno della ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] di Michelangelo Anselmi, primo fra tutti il Battesimo di dell'artista con l'ambiente dei lapicidi e degli scultori di Reggio. Il 1° sett. 1551 il G. fu nominato perito per stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio di Bartolomeo ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] notizia del C., che fra il 1490 e il 1497 aveva prodotto altre diciotto edizioni fra cui la seconda edizione dell'Anatomia di Mondino dei Pavia, egli risultava abitante, nel 1497, nel rione di Porta S. Pietro al Muro, nella parrocchia di S. Maria in ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] di una bottega a porta Salaria e tassato per 150 lire, nella denuncia dei suoi beni al Comune dichiarava debiti dell'opera dello stampatore fiorentino Michelangelo di Bartolomeo de' Libri, attivo a Siena fino alla metà degli anni Venti del secolo. Fra ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] novembre 1339, quando fu inviato assieme a Baglione di Bartolomeo e Ruffino Zacchelli a stringere una lega con Firenze. Sempre della Chiesa portata avanti dal cardinale Albornoz.
Quanto all’attività politica, nel 1366 Ugolino fu eletto fra i tre dell ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] più punti addolcita e nell'uso di una luce radente che porta a risultati quasi di chiarismo. Non per niente l'Arslan ( datato 1684), già in S. Bartolomeo, Vicenza; Gesù fra i dottori, Venezia, chiesa dell'Ospedale della Pietà; Predica di s. Antonio ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] dal discepolo di Lorenzo Lippi, Bartolomeo Bimbi, e quindi in modo , ed eseguì il disegno della villa del Vecchietto, 3 miglia fuori porta S. Niccolò a Firenze presente-nella vita dell'accademia dei disegno: dopo essere risultato fra i giovani proposti ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] musicale, svoltasi forse presso C. Porta o presso Giovanni Gabrieli.
La monodische Werk Bartolomeo Barbarinos sowie 197 ss.; Id., G. G. fra Correggio e Ravenna, in La Cappella musicale nell'Italia della controriforma.Atti del Convegno… Cento… 1989, ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] che ne collocano l'inizio fra il 1445 e il 1450; porta di Codalunga; tale costruzione andò del tutto distrutta nel 1509, durante l'assedio di Padova ad opera dell . e del fratello Bartolomeo. Di qualche interesse gli alberi geneal. della famiglia (B.P. ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] dal cronista genovese Bartolomeo Scriba - tanto delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, I, in Atti della , NuovaCronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 541; I libri iurium della Repubblica di Genova, I, 5, a ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....