FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] in una nuova cappella nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985 , e ora nella Pinacoteca comunale della città. Fra le poche opere datate del F con il cognato Bartolomeo da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] strombi delle finestre, porta e fregio dello zoccolo del pavimento, che constava di una fantasiosa e variegata composizione di naturalia.
Questa prestigiosa impresa artistica, che fu ultimata nell'autunno del 1586 e coinvolse svariati assistenti fra ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] istoriche dei castelli e ville del territorio di Perugia raccolte da A. Mariotti,Porta S.Susanna, p. 274; Síena, Archivio di Stato, Concistoro,261, C. 27V; Cronache e storie inedite della città dì Perugìa dal MCL al MDLXIII, in Arch. stor. ital., XVI ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Bartolomeo Suardi), autore, con Bernardino Zenale, degli affreschi per la cappella dellaportato Gioseffi a sopravvalutare la reale portata ibid., pp. 6-11; L. Simonetto, Lo Pseudo Boccaccino fra Milano e Venezia: certezze e dubbi di una cronologia, in ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] porta Reale. Parallelamente, il moltiplicarsi delleBartolomeo Passerotti nel catalogo Christie's del 24 nov. 1992 (Causa, 1997, p. 47 n. 7).
Gli anni della crescente collaborazione dell un'opera pittorica. Cristo Portacroce fra i ss. Pietro e Paolo, ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] Oltre alla rimozione delle due porte laterali da porsi universalmente diffusa fra l'architettonico e Bartolomeo in Strada Maggiore; i palazzi della Società immobiliare romagnola e della Cassa di risparmio in via Irnerio; la facciata del palazzo delle ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Città di Castello, che era stato fra i primi suoi seguaci, un documento che i resti dei C. furono trafugati e portati a San Lorenzo di Gatteo (Romagna). Nel dell'originale, in senso retorico, da parte del traduttore, il certosino frate Bartolomeo ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] delle anime 1809, f. 19). Nel 1812 e nel 1814, sarebbe comparso come Bartolomeodelle mozzatrici, datato 1821, e la coeva Ripresa dei barberi (entrambi al Museo di Roma). Un terzo dipinto a olio, Scena di saltarello fuori Porta che incise fra il 1821 ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] della casa di Bartolomeo Pannini sempre a Cento: si tratta di uno dei complessi più poeticamente suggestivi della a Cento presso la famiglia per portare a termine le commissioni che aveva lasciato pongono in prima fila fra quegli artisti che nel ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Torino, in una parte della sua casa di Porta Doranea, il collegio Grassi Pur dando conto delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia diversi esami e cerimonie di laurea. Fra il 1443 e il 1446 fu impegnato ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....